Le ville sulla Martesana invece dei Navigli, parco Trotter anziché i Giardini Indro Montanelli, la chiesa di San Maurizio al posto di Sant’Ambrogio. Non solo Duomo e Galleria Vittorio Emanuele, Milano è fatta di tante bellezze nascoste e poco conosciute. Anche per chi ci è già stato e ci ripassa per una breve visita, le possibilità di svago e interesse sono molte. E se cercate qualcosa di davvero innovativo potreste pensare anche di visitare gli spazi di coworking di Copernico e le due sedi del Talent Garden. E non tralasciate City Life e Porta Garibaldi, ormai rinominata la Silicon Valley milanese.
Per visitare tutti questi posti ci vorrebbe più di una giornata. Vi suggeriamo alcuni itinerari se avete meno tempo, se dovete incastrare una visita turistica e un impegno di lavoro, se dovete prendere un treno entro un paio d’ore.
5 ORE
Il quartiere Nolo
Per visitare questa zona vi consigliamo di dedicarci almeno mezza giornata. Tra passeggiate, shopping e un salto al Talent Garden non vi annoierete!
Chi è innamorato dei Navigli rimarrà a bocca aperta quando scoprirà il “Naviglio di Milano Nord”. Il canale Martesana si può imboccare in fondo a via Melchiorre Gioia e regala una splendida passeggiata (anche ciclabile) tra parchi, ville antiche e cascine. Un percorso verde in città che arriva fino al fondo di vi Padova (e prosegue uscendo da Milano) e costeggia viale Monza per gran parte della sua lunghezza. Durante la passeggiata non dimenticate di fermarvi a Parco Trotter nel quartiere di Turro, tra le vie Padova e Giacosa. Prende il nome dall’ippodromo del trotto che sorgeva sull’area dagli inizi del ‘900 al 1924, quando fu spostato presso San Siro, vicino al nuovo galoppatoio dove si trova tuttora. L’anello del vecchio tracciato di gara è ancora riconoscibile convertito nel viale principale del parco. Nella stessa zona c’è anche il Fanta Spazio, un luogo dove si fa arte contemporanea sotto le gallerie ferroviarie in via Merano, a due passi da lì troverete il Talent Garden dove potrete sicuramente assistere a qualche evento interessante. In via Stazio, sempre nel quartiere Nolo c’è La Salumeria del Design, uno spazio in stile vintage che è diventato punto di riferimento per graphic designer ed artigiani. Un po’ più distante, in via Aosta, trovate la nuova sede di Impact Hub, un incubatore di startup che ha fatto della innovazione sociale il suo punto di forza. Consultate il sito http://milan.impacthub.net/ per trovare gli eventi a cui partecipare o entrate solamente a dare una sbirciatina per vedere come lavorano le startup.
TRE ORE
Milano innovativa, una passeggiata di tre ore.
Prendetevi tutto il tempo per girovagare tra le vie del centro col naso in su per guardare i grattacieli di Porta Nuova. Se avete ancora un paio d’ore a disposizione spostatevi dalla zona per una mostra all’Hangar Bicocca.
Se cercate qualcosa di più moderno fate una passeggiata tra i grattacieli delle grandi del tech: da quello di Samsung (in Porta Nuova) al nuovo Microsoft, passando per Google e Linkedin, vicino a Porta Garibaldi c’è la Silicon Valley milanese.
Un museo moderno, contemporaneo, e post industriale, in vero stile newyorkese? È l’Hangar Bicocca, nell’ex fabbrica della Pirelli. Luogo dinamico di sperimentazione e ricerca, con i suoi 15.000 metri quadrati è tra gli spazi espositivi a sviluppo orizzontale più grandi d’Europa e ogni anno presenta importanti mostre personali di artisti italiani e internazionali.
UN’ORA
Vi consigliamo di dedicare almeno un’ora alla visita delle due chiese. Da Piazza San Simpliciano a Corso Magenta potete fare una passeggiata di 20 minuti, oppure prendere la metro verde per 2 fermate.
Fate poi una visita all’Albergo Diurno Venezia, di recente riaperto grazie al FAI, un vero gioiellino Art déco, tra muri devorés e magnifici specchi. Chi è rimasto affascinato dalla medievale chiesa di Sant’Ambrogio non rimarrà certo deluso dalla basilica di San Simpliciano, in Brera. Meno famosa della prima è rappresentante del romanico a Milano poiché ha subìto ben poco l’effetto dei restauri dell’Ottocento. La facciata è ancora quella romanica, come le volte a crociera che nel Medioevo hanno sostituito il tetto ligneo.
Da non tralasciare è anche San Maurizio al Monastero Maggiore, in zona Magenta. Definita anche la “Cappella Sistina di Milano” ha una facciata esterna che si può quasi definire brutta. Ma aspettate ad entrarci: all’interno è ornata da una quantità impressionante di affreschi di qualità molto alta, come in poche altre chiese d’Italia. Non un angolo dell’edificio è privo di una qualche decorazione pittorica. Rimarrete stupiti dalla varietà di colori che si possono ammirare, in particolare durante una giornata di sole.
Relax in vista dell’estate. Un apritivo veloce ai Bagni Misteriosi, ma se avete più tempo non ve ne pentirete
Cercate un po’ di relax “metropolitano”? Ci sono i Bagni Misteriosi, la vecchia piscina Caimi, nel complesso del teatro Franco Parenti, c’è anche la storica Romano, in zona Città Studi a cui si accede da una bassa palazzina in stile razionalista. Da essa si accede al vasto parco, contenente una bassa vasca rotonda destinata ai bambini, e la vastissima vasca rettangolare destinata agli adulti. Al termine della grande vasca sono le palazzine rimanenti dell’originario progetto degli anni venti. E non dimentichiamo le terme: nascoste all’interno delle mura cinquecentesche della struttura di Porta Romana, sono un piccolo paradiso inaspettato di 2500 metri quadri in una delle più antiche ed eleganti strutture liberty di Milano: vasche, idrogetti, saune, hammam, sale relax, un grande solarium esterno e il Tram del benessere, l’unica biosauna al mondo all’interno di un tram.