Le statistiche sono preoccupanti. Secondo l’Istat quasi 700mila persone – l’11,3% della popolazione – hanno dichiarato di essere rimasti coinvolti in un incidente domestico nei tre mesi precedenti l’intervista. Nel complesso, in Italia, l’anno scorso si sono verificati 783mila incidenti, con una media di 1,1 incidenti per persona.
Categorie a rischio
Donne, anziani e bambini sono le categorie maggiormente a rischio. Ogni 1000 persone incorse in un incidente, 15 sono donne (contro 7 uomini), 9 bambine e 27 ultrasessantenni. Tra le donne, le casalinghe sono una categoria particolarmente a rischio, ogni tre mesi 149mila sono coinvolte in un incidente domestico, fra cui spiccano cadute e ustioni.
L’uso (cattivo) degli elettrodomestici (buoni)
Il dato più interessante è che una parte significativa degli incidenti domestici avviene con elettrodomestici che con il corretto uso funzionano meglio e durano di più, oltre a rimanere alleati e non nemici della vita quotidiana.
All’origine degli incidenti domestici comunque ci sono quattro ordini di cause:
- Caratteristiche dell’abitazione (scale, pavimento scivoloso, fili elettrici, ecc.)
- Cattivo utilizzo delle apparecchiature (ignoranza delle istruzioni, scarsa percezione dei rischi)
- Condizioni di salute (scarsa mobilità, vista, udito, ecc.);
- Condizioni esterne, stili di vita o abitudini (amianto, piante tossiche, uso di farmaci, alcolismo)
- Scarsa attenzione (colpisce uomini e donne ed è indipendente dall’età, dal titolo di studio e dall’occupazione)
Il triangolo delle Bermuda domestiche
Da tutte le ricerche emerge che i luoghi domestici più problematici sono: la cucina, il soggiorno e il bagno. Fra questi la cucina sicuramente il luogo più pericoloso sia perché in cucina si trascorre la maggior parte del tempo attivo sia perché in cucina sono contenuti una molteplicità di utensili ed elettrodomestici potenzialmente pericolosi. Sembra inoltre che il rischio d’incidente domestico in alcuni ambienti possa variare in funzione del sesso. A parte la cucina, per le donne risultano più pericolosi il soggiorno e il bagno, mentre per gli uomini i balconi, i terrazzi e in terza posizione la cantina e il garage.
Come prevenire gli incidenti domestici
Per non incorrere in alcuni degli incidenti più comuni in casa, come la caduta dalle scale, le ustioni o le ferite da taglio, è innanzitutto indispensabile adottare dei comportamenti “virtuosi”. La prudenza è la regola di base, l’attenzione e la concentrazione sono gli altri due requisiti, che dovrebbero essere usati in ogni occasione. Infine, è sempre meglio fare una cosa alla volta, per il piacere di vivere a pieno quello che si sta facendo, ma anche per evitare di fare male, e di farsi male, facendo troppe cose insieme. Dopodiché ecco alcuni suggerimenti che possono sembrare semplicisti o intuitivi ma non lo sono affatto:
- Scendendo le scale è bene indossare pantofole con la suola di gomma o delle calze anti-scivolo, grazie alle quali è possibile evitare rovinose cadute anche su pavimenti non troppo lisci o lucidi.
- Quando salite le scale ricordatevi sempre di appoggiarvi al corrimano e di evitare di fare le scale al buio; ricordate sempre che una buona illuminazione è sempre fondamentale per la vostra sicurezza.
- Per evitare cadute nella doccia è bene utilizzare tappetini anti-scivolo, mentre se avete la vasca per aiutarvi ad entrare e uscire è sempre consigliabile far installare delle maniglie d’appoggio.
- Non lasciate mai accese candele, sigarette o fiammiferi e non lasciate mai il vostro camino incustodito. Se dovete uscire o arriva l’ora di andare a letto spegnete completamente tizzoni e braci.
- In cucina gli incidenti più comuni sono le scottature e i tagli; per evitare le prime non indossate mai abiti sintetici ai fornelli e tenete i capelli ben lontani dalla fiamma, mentre per i secondi maneggiate i coltelli con attenzione.
- Molto comuni sono purtroppo anche le fughe di gas; questo significa che quando si va a letto o si esce di casa è bene chiudere il rubinetto del gas e controllate che i fornelli siano ben spenti.
- Le prese di corrente possono essere un’altra fonte di rischio, per tale ragione non maneggiate spine e spinotti con le mani bagnate, in quanto potete correre il rischio di prendere una scossa. Molta attenzione anche ai fili scoperti o ai cavi deteriorati; in questi casi è bene correre subito ai ripari.