Il 23 dicembre 2014 il Parlamento Italiano ha approvato la manovra finanziaria, chiamata legge di stabilità. La norma, prevista dall’ordinamento giuridico italiano per regolare la vita economica del Paese, reca quest’anno delle importati modifiche anche sulla disciplina della previdenza complementare.
Vediamo insieme cosa cambia in pratica per chi ha un fondo pensione o per chi vuole aprirne uno.
1) La tassazione dei rendimenti finanziari passa dall’11,5% al 20%, con eccezione dei titoli pubblici ed equiparati i cui rendimenti restano tassati al 12,5%. Questo incremento riguarda la rivalutazione dei mon¬tanti accumulati nel fondo pensione;
2) La tassazione della rivalutazione del Tfr lasciato in azienda passa dall’11% al 17%
3) Da marzo 2015 si potrà ottenere il Tfr in busta paga, mese per mese. Tale scelta sarà irrevocabile fino al 30 giugno 2018.
4) Il Tfr erogato mensilmente sarà assoggettato a tassazione ordinaria Irpef e sarà considerato come un normale reddito da lavoro.
5) confermato il credito di 80 € al mese (per un totale di 960 €) sui redditi di lavoro dipendente fino a 26.000€ e su alcune tipologie di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Clicca qui per scoprire come farli diventare 100€ o come ottenerli se sei di poco sopra la soglia grazie ad un fondo pensione.
Rimangono inalterati tutti gli altri vantaggi legati all’adesione al fondo pensione (deducibilità dei contributi versati al fondo fino a 5.165€ annui, tassazione agevolata sulle prestazioni).
Alla luce di ciò, conviene ancora iscriversi alla previdenza complementare? E con il TFR cosa è meglio fare?
Le proiezioni dimostrano che evitare di metterlo il busta paga è una scelta conveniente.
Fonte Mefop
RISORSE DOPO 3 ANNI | DIFFERENZA | |
TFR IN BUSTA PAGA Tassazione minimo 27% | € 3.177( 75 € al mese in più) | |
TFR IN AZIENDA Tassazione minimo 23% | € 3.692 | + 16% (515 € in piu) |
TFR NEL FONDO PENSIONE Tassazione massimo 15% | € 4.099 | +29% ( € 922 in più) |
Ipotesi
Reddito lordo iniziale: € 20.000
Crescita reddito: 0% reale annuo
Tasso di inflazione: 2% annuo
Rendimento lordo del Fondo Pensione e del Tfr: 3% annuo
Valori al lordo dell’inflazione
A fronte di circa 75 € in più al mese ( circa 2 euro e mezzo in più al giorno) chi mette il TFR in busta paga – nel caso in cui non lo abbia speso subito – dopo tre anni avrà circa 500 € in meno di chi ha lasciato il Tfr in azienda e quasi € 1.000 in meno di chi lo ha versato al Fondo.
In pratica chi versa il TFR in un fondo pensione ottiene 300 € in più all’anno rispetto a chi lo prende in busta paga!
Se vuoi approfondire e trovare altri esempi su TFR in busta paga o in un fondo pensione, clicca qui
Fonti
Si ringrazia Mefop (www.mefop.it) per le analisi e i dati
Credits immagine di copertina TaxRebate.org.uk