Definizione semplice
L’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone fisiche) è la principale imposta che si paga in Italia. Si tratta di un’imposta progressiva: più aumenta il reddito di una persona e più tasse questa pagherà. Per costruire questo sistema, l’aliquota – percentuale che viene applicata al reddito per determinare l’imposta – aumenta all’aumentare del reddito.
Quali sono le percentuali e quali sono le fasce di reddito?
Con la Legge di Bilancio 2022, gli scaglioni di reddito e le relative aliquote sono stati modificati per tutte le categorie come segue:
- FASCIA A (fino a 15.000 euro di reddito): la percentuale che si applica è pari al 23%. Per questa fascia l’imposta dovuta corrisponde a 3.450 euro.
- FASCIA B (da 15.001 a 28.000 euro): la percentuale che si applica è pari al 25%. Per questa fascia l’imposta dovuta corrisponde a 3.450 euro più il 25%.
- FASCIA C (da 28.001 a 50.000 euro): la percentuale che si applica è pari al 35%. Per questa fascia l’imposta dovuta corrisponde a 6.700 euro più il 35%.
- FASCIA D (da 50.00euro in poi ): la percentuale che si applica è pari al 43%. Per questa fascia l’imposta dovuta corrisponde a 14.400 euro più il 43%.
Facciamo un esempio
Un paio di esempi pratici aiuteranno a comprendere meglio come e quanto occorrerà pagare di IRPEF nel 2012:
1) Supponiamo che il reddito annuo 2011 sia stato di 18.500 euro. Il calcolo da fare per capire quanto pagare è piuttosto semplice, basterà seguire lo schema sopra indicato:
18.500 euro (rientra nel caso della seconda aliquota)
IRPEF DA PAGARE NEL 2012 = 3.450 + [(18.500-15.000)*27/100] = 3.450 + 945 = 4.395 EURO totali
2) Supponiamo ora invece che il reddito annuo 2011 sia stato di 30.000 euro.
30.000 euro (rientra nel caso della terza aliquota)
IRPEF DA PAGARE NEL 2012 = 6.960 + [(30.000-28.000)*38/100] = 6.960 + 760 = 7.720 EURO totali.
Descrizione tecnica
L’Irpef è l’imposta sul reddito delle persone fisiche ed è nata con la riforma tributaria del 1973. L’Irpef è un’imposta diretta, personale, progressiva per scaglioni che si applica al reddito complessivo imponibile.
Oggetto dell’imposta IRPEF
Concorrono alla formazione del reddito complessivo imponibile Irpef tutti i redditi, continuativi oppure occasionali, che fanno capo a un determinato soggetto, sia che li percepisca in denaro, sia che ne fruisca in natura, e da qualsiasi fonte provengano: redditi di fabbricati, di terreni, d’impresa, di lavoro autonomo o dipendente, redditi derivanti da partecipazioni in società di persone o di capitali, ecc.
I redditi dei coniugi sono tassati separatamente. I redditi dei beni oggetto di comunione legale sono imputati per metà a ciascuno dei coniugi.
Redditi non imponibili IRPEF
Non concorrono alla formazione del reddito complessivo Irpef:
- Voucher Inps legati al lavoro occasionale accessorio
- Attività di lavoro autonomo occasionale (sotto determinate soglie)
- Retribuzioni non percepite da lavoro dipendente
- Trattamento di fine rapporto (TFR)
- Reddito derivante da borse di studio (in determinate casistiche)
Metodo di calcolo per l’Irpef
La progressività dell’imposta viene applicata sulla base di scaglioni di reddito periodicamente determinati, cui tuttavia occorre integrare un fitto sistema di detrazioni che riducono la base imponibile. Di seguito i passi per calcolare l’imposta.
- Si determina il reddito mensile, calcolato tenendo conto di:
- Stipendio al netto dei contributi INPS a carico del lavoratore;
- Indennità di trasferta
- Parte imponibile delle indennità e degli assegni vari (eccetto quelli per il nucleo familiare)
- Per ottenere la parte imponibile fiscale si sottraggono dal reddito mensile appena calcolato gli oneri deducibili
- Per ottenere, successivamente, l’IRPEF lorda si applica l’aliquota IRPEF prevista in base al proprio scaglione
- Si sottraggono, infine, le detrazioni fiscali IRPEF per ottenere l’IRPEF netta
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Fonti:
https://www.fiscoetasse.com/files/13946/circolare-n4-18febbraio2022-novitairpef.pdfhttps://www.informazionefiscale.it/IRPEF-2022-aliquote-scaglioni-calcolo-novita#b