Definizione semplice
E’ uno strumento grafico che consente di rappresentare la struttura di una popolazione per sesso ed età. Viene costruita affiancando il diagramma a barre della popolazione maschile per età alla corrispondente popolazione femminile. L’asse verticale riporta le classi di età, mentre nella dimensione orizzontale è indicata la frequenza della popolazione.
Da notare che nel caso le classi di età non abbiano tutte la stessa ampiezza, sull’asse verticale vanno riportate le densità, date dal rapporto tra frequenza e ampiezza della classe, secondo la logica dell’istogramma.
La rappresentazione grafica della popolazione per sesso ed età viene chiamata “piramide” perché la situazione tipica prevede la presenza di molti giovani e poi via via meno persone al crescere dell’età, come conseguenza dell’azione della mortalità. La punta rappresenta i pochi che arrivano alle età più avanzate.
Molte popolazioni sviluppate, come l’Italia, presentano oggi una base più ristretta rispetto alla parte centrale, per effetto della denatalità che ha eroso la consistenza quantitativa delle nuove generazioni. La crescente longevità sta invece producendo una espansione del vertice.
La piramide è una fotografia della struttura della popolazione, ma porta in sé tracce delle dinamiche di natalità e mortalità passate oltre che di eventi specifici che hanno alterato congiunturalmente i comportamenti demografici. Sulla piramide italiana è possibile, ad esempio, rintracciare sia l’effetto del baby boom, che la denatalità recente, ma anche l’impatto delle due guerre mondiali.
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