Il colesterolo è uno dei principali steroidi del corpo umano. La maggior parte del colesterolo è endogeno, in quanto viene naturalmente prodotto dal nostro organismo. A questo, si aggiunge, poi, una piccola parte che viene assimilata attraverso l’alimentazione e che viene definita colesterolo esogeno.
Occorre distinguere due diverse tipologie di colesterolo, quello “buono” e quello “cattivo”.
- Colesterolo HDL: è il colesterolo “buono”, composto da lipoproteine ad alta densità che portano via il colesterolo dalle arterie e lo conducono agli organi deputati alla sua eliminazione: fegato e reni.
- Colesterolo LDL: è il colesterolo “cattivo”, composto da lipoproteine a bassa intensità che si accumulano nelle arterie e progressivamente, con il passare del tempo, le rendono più dure e spesse.
Valori del colesterolo HDL: quando sono nella norma e quando sono troppo alti?
I livelli ottimali di colesterolo sono garanzia per il paziente di scarso rischio cardiovascolare. Al contrario, quando i valori sono troppo alti bisogna indagare per capire che cosa sta causando questa variazione. In generale dei valori alterati sono appunto degli indicatori di un aumento del rischio di patologie cardiovascolari.
I valori di colesterolo HDL ottimali si attestano intorno ai 40 – 80 mg/100 ml ed è importante che non scendano mai sotto i 35 mg/dl.
Ad essere fondamentale non sono soltanto i valori HDL e LDL ma anche il loro rapporto, che corrisponde al colesterolo totale. È proprio il rapporto tra i due fattori, infatti, che permette di comprendere se il paziente è a rischio o meno di incorrere in patologie cardiovascolari.
Per essere in norma i valori del colesterolo totale devono attestarsi tra i 120 e i 220mg/100ml.
Perché fare l’esame per il colesterolo?
L’esame del colesterolo è necessario perché permette di valutare quali sono i reali rischi di sviluppare delle malattie cardiovascolari e, di conseguenza, di correre ai ripari in tempo utile, in caso di risultati alterati.
In condizioni di salute normali, e in assenza di altri fattori di rischio, questo esame è consigliato ogni 4 o 6 anni, come screening.
Lo screening non riguarda solo gli adulti ma dovrebbe essere effettuato, con la stessa cadenza, anche nei bambini che non presentano rischi congeniti.
Questa tipologia di test, invece, viene prescritta con maggior frequenza (almeno annualmente) per tutti quei pazienti che presentano già altri fattori di rischio cardiovascolare o che sono già in terapia, come forma di monitoraggio.
Gli individui che sono maggiormente a rischio di malattie cardiovascolari sono:
- In sovrappeso o obesi;
- Donne over 55;
- Uomini over 45;
- Con diabete e ipertensione;
- Con malattie cardiovascolari in famiglia.
Per conoscere il valore del colesterolo occorre effettuare un esame del sangue. Questo può essere eseguito attraverso un normale prelievo venoso quando si desidera valutare, nello stesso tempo, anche altri parametri (es. emocromo, glicemia) oppure in esclusiva, prelevando una singola goccia di sangue, con una semplice puntura sul dito.
Colesterolo HDL alto: quali sono le cause?
A volte gli esami del sangue evidenziano un innalzamento dei valori HDL: questo potrebbe essere positivo in quanto un valore alto di colesterolo buono diminuisce l’insorgenza di ictus e infarti. Ma la causa di valori alti di HDL potrebbe essere legata alla presenza di un disturbo genetico o di un’anomalia del metabolismo.
Le cause dell’innalzamento del colesterolo HDL, infatti, possono essere di due tipologie, primarie, se riguardano un disturbo genetico come ad esempio una spontanea produzione eccessiva di HDL da parte dell’organismo oppure secondarie, quando a causarle è una condizione differente come ad esempio:
- Malfunzionamento della tiroide;
- Alcolismo;
- Effetti collaterali di alcuni farmaci (es. insulina).
Se gli esami del sangue evidenziano dei livelli molto alti di HDL, il medico chiederà degli esami di approfondimento, a meno che il paziente non prenda dei farmaci che possono essere responsabili di tale aumento dei valori del colesterolo buono.
Stile di vita per prevenire il colesterolo alto
Il colesterolo alto, o ipercolesterolemia, è una condizione che può arrecare danni al nostro organismo. È possibile prevenire l’innalzamento del colesterolo adottando uno stile di vita sano e scegliendo ogni giorno un’alimentazione ipocalorica e bilanciata. Non è necessario fare rinunce eccessive ma piuttosto prendere la buona abitudine di ridurre grassi e alcol.
Ecco 4 punti di grande importanza per tenere sotto controllo i valori generali del colesterolo:
- Alimentazione sana;
- Esercizio fisico;
- Diminuire lo stress;
- Niente fumo.
Mantenere il proprio peso forma è essenziale, in quanto l’obesità e il sovrappeso rappresentano dei fattori di rischio. Oltre alla dieta, è importante praticare un po’ di movimento: possono essere sufficienti 30 minuti al giorno per mantenersi in allenamento. Può essere una buona abitudine anche integrare l’alimentazione con estratti naturali benefici come rosmarino, carciofo e aglio.
Al tempo stesso andrebbe limitato l’uso di alcol, abbandonato il fumo e tenuto sotto controllo lo stress che si rivela sempre nocivo per il nostro benessere.
Quando però uno stile di vita sano non è sufficiente per abbassare i livelli alti di colesterolo, il medico prescrive un’adeguata terapia farmacologica per limitare così il rischio che possano sopraggiungere patologie cardiovascolari, anche invalidanti.
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Fonti
https://www.pazienti.it/contenuti/esami/colesterolo
https://www.santagostino.it/it/santagostinopedia/colesterolo-hdl