Tra le più comuni infezioni del tratto urinario, la cistite è un’infiammazione sintomatica della vescica causata da batteri o da altre cause infiammatorie.
La cistite non rappresenta una problematica grave e, nei casi lievi, tende a migliorare da sola in pochi giorni; i suoi sintomi tuttavia possono essere molto fastidiosi.
È necessario curare adeguatamente questa infezione affinché non si propaghi ad altri organi e, soprattutto, affinché non diventi recidivante.
In questo articolo vedremo quali sono i sintomi e le cause della cistite, e cosa fare se si soffre di cistite ricorrente.
Sintomi
I sintomi della cistite sono facilmente identificabili, per quanto possano variare tra i diversi soggetti.
Tra questi:
- stimolo frequente ad urinare;
- bruciore intenso o moderato;
- dolore durante la minzione.
Si possono, inoltre, verificare:
- presenza di urina torbida, scura o maleodorante;
- sensazioni di pesantezza o dolore al basso ventre;
- sangue nelle urine;
- sensazione di mancato svuotamento della vescica;
- febbre;
- senso generale di malessere o debolezza.
Quando la cistite diventa ricorrente
Può purtroppo accadere che questo disturbo si presenti più volte nel corso dell’anno: si parla in questo caso di cistite ricorrente.
La cistite ricorrente è diversa da quella cronica: quest’ultima infatti si caratterizza per uno stato di infiammazione continuo delle basse vie urinarie.
Si stima che la probabilità di cistiti ricorrenti, soprattutto tra le donne, aumenti quanto maggiore è il numero degli episodi precedenti: sembra infatti che la vescica e più in generale le basse vie urinarie, diventino più ‘sensibili’ all’aggressione batterica dopo essere state colpite la prima volta, nonostante l’adozione di trattamenti medici adeguati.
In altri casi, la cistite può diventare ricorrente proprio a causa di un utilizzo inadeguato degli antibiotici prescritti come cura, che rischiano di far insorgere resistenze batteriche, ma anche per abitudini alimentari o comportamentali scorrette.
Quanto maggiore è la pausa tra un episodio di cistite e l’altro, tanto più diminuisce il rischio di recidiva.
Vedremo, quindi, successivamente l’importanza di adottare efficaci metodi di prevenzione per ridurre le reinfezioni (e in particolare la cronicizzazione del fenomeno).
Le cause della cistite ricorrente
Le cause della cistite ricorrente sono in particolare di natura batterica e si verificano quando i batteri facenti parte della flora intestinale risalgono fino all’interno della vescica.
Il batterio più comune in tal senso è l’Escherichia coli.
A facilitare questo passaggio possono anche esservi fattori come: il rapporto sessuale, l’utilizzo del diaframma o un’inadeguata igiene intima. Anche l’utilizzo del catetere facilita la risalita dei batteri nella vescica.
Vi sono poi altre cause della cistite ricorrente, tra le quali possiamo annoverare:
- Alimentazione scorretta
- Alterata funzionalità intestinale
- Stress
- Sistema immunitario debole
- Abitudine al fumo
- Ciclo mestruale
- Utilizzo di contraccettivi orali
- Assorbenti interni
- Biancheria intima sintetica
Perché la cistite colpisce soprattutto le donne?
Le donne sono colpite dalla cistite in maniera significativamente maggiore rispetto agli uomini: dati epidemiologici dimostrano che circa il 20-30% delle donne ha conosciuto almeno un episodio di questa infezione urinaria nel corso della propria vita.
Tra le cause che predispongono la popolazione femminile a questo fenomeno ci sono in particolare fattori anatomici e ormonali.
Tra I fattori anatomici, il principale è rappresentato da una diversa conformazione anatomica delle base vie urinarie, con l’uretra femminile più corta di quella maschile e dunque più vicina all’ano, con un aumento del rischio di esposizione ad agenti patogeni.
Hanno poi un peso importante anche i cambiamenti ormonali che caratterizzano le diverse fasi della vita di una donna.
Cistite ricorrente: cosa fare e come prevenirla?
La cistite è un disturbo che richiede, quando necessario, l’utilizzo di appositi medicinali prescritti dal medico e che, più in generale, può essere gestita e talora anche prevenuta con una serie di semplici comportamenti da attuare nella nostra quotidianità.
Un ruolo determinante può essere rivestito anche dall’alimentazione. Vediamo nel dettaglio questi aspetti, per capire che cosa fare se si soffre di cistite ricorrente.
Curare la cistite con le adeguate cure mediche
Quando la cistite si presenta in modo ricorrente, è necessario individuare al più presto la causa e il tipo di cistite, così da poter ricorrere alle cure più adeguate al proprio caso.
Il medico prescriverà dunque una urinocoltura, ovvero un esame microbiologico eseguito su un campione di urina, in grado di individuare se vi sia un’infezione delle vie urinarie e quali batteri l’abbiano determinata.
Solo a quel punto il medico potrà somministrare al paziente l’antibiotico adatto.
Rimedi quotidiani per curare e prevenire la cistite
Dopo aver consultato un medico e aver stabilito con esso la migliore terapia da seguire, vediamo che cosa si può fare durante un attacco di cistite ricorrente:
- bere molta acqua, anche 2 litri al giorno, per favorire la diuresi e dunque la fuoriuscita dei germi dalla vescica;
- mantenere una regolare attività intestinale così da evitare la stipsi, che favorisce la moltiplicazione dei batteri fecali;
- assumere fermenti lattici e ripristinare un ottimo stato del proprio microbiota intestinale.
Vi sono poi una serie di misure che le persone soggette a cistiti ricorrenti possono mettere in atto tutti i giorni per evitare fastidiose ricadute.
Tra queste:
- mantenere l’abitudine ad idratarsi correttamente durante la giornata;
- abituarsi ad urinare non appena se ne senta lo stimolo e svuotare completamente la vescica;
- non utilizzare bagnoschiuma profumati o saponi sui genitali, bensì prodotti adatti a mantenere un corretto pH vaginale;
- eseguire una corretta igiene intima;
- utilizzare biancheria intima di cotone e cambiare indumenti intimi in caso di eccessiva sudorazione;
- indossare indumenti morbidi e non troppo attillati;
- praticare regolare esercizio fisico, seguire una dieta sana ed equilibrata e concedersi pause rilassanti per evitare l’insorgere di stress;
- fare attenzione alla propria alimentazione.
Come prevenire la cistite con la giusta alimentazione
Una corretta alimentazione è alla base di un ottimale stato di salute e, senza dubbio, può rivelarsi un’utile strategia anche in caso di cistite ricorrente.
Gli accorgimenti da prendere in considerazione per fare del cibo il proprio alleato sono i seguenti:
- consumare regolarmente alimenti ricchi di fibre vegetali e scorie, cereali integrali, frutta, verdure a foglia verde e larga, specialmente cotte
- preferire pesce fresco, tagli magri di carne, formaggi freschi a basso contenuto di grassi;
- assumere latte fermentato o suoi derivati, come yogurt e kefir;
- evitare cibi speziati, piccanti, troppo elaborati;
- evitare cioccolato, caffè, alcolici e bevande gassate;
- moderare il consumo di sale e carni rosse;
- limitare il consumo di alimenti che producono gas, quali legumi o cavoli.
Il consulto di un esperto è sempre opportuno.
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Fonti
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