Il cambio di stagione spesso comporta uno stress per il nostro organismo: le temperature che si abbassano, la luce solare che diminuisce e le variazioni climatiche possono influenzare in maniera negativa il senso di benessere generale.
Con il termine meteoropatia si intende proprio la somma di quei fastidi, psichici e fisici, che possono comparire in relazione ai cambiamenti atmosferici. Questa patologia fu studiata per la prima volta dallo psichiatra Norman E. Rosenthal: era il 1984.
Solitamente la meteoropatia colpisce i soggetti più deboli, è più frequente negli anziani ed è più diffusa tra il genere femminile.
I sintomi che affliggono gli individui meteoropatici sono diversi e vari, anche per questo non esiste un unico modo di trattarli. Generalmente il meteoropatico vive un senso di malessere generale e solo in un secondo momento riesce a distinguere i principali sintomi della sua patologia, che variano da persona e persona e che sono perlopiù rappresentati da:
- Depressione
- Nervosismo e agitazione
- Cali di pressione
- Senso di stanchezza e sonnolenza
- Mancanza di concentrazione
- Mal di stomaco
- Riduzione della memoria
- Ansia e palpitazioni
- Sudorazione eccessiva
- Tachicardia
- Dolori articolari e muscolari.
Questi sintomi possono mutare in base alla persona ma anche in base al tipo di cambiamento climatico che si sta verificando.
Solitamente con l’avanzare dell’afa estiva è ad esempio più frequente riscontrare sintomi come stanchezza, mal di testa e insonnia. Al contrario, un aumento dell’umidità e delle piogge causa in prevalenza sbalzi di umore e mancanza di concentrazione.
Alla base di questa patologia vi è la difficoltà, da parte di alcuni individui, nell’adattarsi ai cambiamenti del clima, cioè a tutte quelle variazioni di umidità, temperatura o presenza di fenomeni atmosferici come pioggia, vento e neve, che per una persona meteoropatica rappresentano dei fattori di stress.
Nella maggior parte dei casi i disturbi si manifestano fino a 72 prima del cambiamento climatico. I sintomi poi permangono per alcuni giorni, diminuendo in maniera molto graduale, in base alla capacità dell’organismo di adattarsi alle mutazioni climatiche.
Rimedi e meteoropatia
La meteoropatia è anche conosciuta come disturbo affettivo stagionale.
Solitamente è riscontrabile in individui predisposti o affetti da patologie croniche concomitanti. Le cause sono riconducibili anche a fattori biologici, in particolare a un’alterazione della produzione di serotonina e melatonina durante i mesi più freddi. Tale alterazione influisce in maniera importante sull’umore e sulla capacità di dormire in maniera regolare e corretta.
Vista la varietà di sintomi causati dalla meteoropatia, non esistono dei trattamenti farmacologici specifici che possano risolvere completamente queste manifestazioni psichiche e fisiche.
Sicuramente però è possibile alleviare i fastidi con antidolorifici qualora si avvertano mal di testa o dolori articolari.
Nei casi meno gravi, è buona norma assumere degli integratori a base di vitamine e magnesio, per ridurre il senso di stanchezza e affaticamento.
Molti individui meteoropatici traggono giovamento anche da metodi alternativi alla medicina ufficiale come:
- Yoga
- Omeopatia
- Training autogeno
- Agopuntura.
Quando la meteoropatia si manifesta frequentemente, può diventare cronica: in questi casi è fondamentale il supporto di uno specialista che potrà prescrivere un’adeguata terapia farmacologica, in grado di restituire al paziente il benessere e la voglia di affrontare con il sorriso la quotidianità.
Esistono rimedi naturali per la meteoropatia?
La diagnosi di meteoropatia non è sempre semplice e immediata, anche a causa della moltitudine dei sintomi con cui si manifesta.
Un individuo che ritenga di essere meteoropatico deve per prima cosa comprendere che si tratta di una manifestazione molto diffusa: sono tante le persone sensibili ai cambiamenti di temperatura e clima che notano delle ripercussioni sul proprio equilibrio e sul proprio sistema nervoso.
Inoltre, per fortuna, esistono anche dei rimedi naturali che consentono di contrastare i fastidi comportati da questo “mal di tempo”: è come se la natura stessa ci fornisse alcune armi per contrastare i cambiamenti che essa stessa genera sull’organismo umano; come amava ripetere il dottor Bach, “nella natura ci ammaliamo e nella natura ci deve essere anche il rimedio ai nostri mali”.
Proprio nell’ambito della floriterapia, tra i Fiori di Bach troviamo alcuni rimedi naturali alla meteoropatia. In particolare i fiori più indicati da assumere sarebbero Schlerantus, in grado di conferire maggiore stabilità psichica e fisica, Wild Rose, utile per contrastare stanchezza e apatia, e Walnut, il fiore che aiuta l’organismo umano a far fronte a novità e cambiamenti.
Anche tra i rimedi fitoterapici è possibile trovare degli alleati a questi malesseri legati ai cambi di stagione. Può rivelarsi molto utile assumere delle tisane e degli infusi dalle proprietà calmanti e rilassanti a base ad esempio di:
- Valeriana
- Tiglio
- Biancospino
- Passiflora
- Melissa
- Malva.
Un altro rimedio della fitoterapia che si rivela d’aiuto per contrastare fasi di eccitazione o di depressione è il ginseng, spesso in abbinamento con la passiflora.
Il ribes nero, per le sue proprietà antinfiammatorie, è poi molto efficace per lenire dolori muscolari e mal di testa. Quando la meteoropatia si manifesta invece con nausea, difficoltà digestive e senso di pesantezza, si può optare per zenzero e angelica.
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In collaborazione con pazienti.it
Fonti
https://www.pazienti.it/news-di-salute/meteoropatia-esiste-davvero-o-e-un-modo-di-dire-16022022
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