Avvertire freddo ai piedi è una sensazione molto diffusa, soprattutto per il sesso femminile. Specialmente durante la stagione invernale, ci si lamenta per la sensazione di avvertire i piedi freddi, ma alcune persone descrivono la stessa fastidiosa sensazione indipendentemente dalla temperatura ambientale e dal periodo dell’anno.
È comune non dare eccessiva importanza al disturbo, pensando che sia legato a una condizione climatica rigida o a qualche anomalia soggettiva e di poco conto; tuttavia, questo sintomo potrebbe riservare qualche sorpresa. Infatti, i piedi freddi possono essere il campanello d’allarme di un disturbo, per cui tale fenomeno, specie se duraturo nel tempo, non andrebbe sottovalutato.
Piedi freddi: quali sono le cause?
La causa più comune, ed ovvia, dei piedi freddi è una mancanza di calore, legata alle temperature rigide dell’ambiente esterno, specie se non si indossano calze o scarpe adeguate per la stagione fredda. Questo è quello che si verifica comunemente in inverno, ed è una sensazione normale e fisiologica. Il nostro corpo, infatti, in caso di temperature esterne rigide è programmato per garantire a qualsiasi costo una corretta temperatura a livello cerebrale, riducendo quindi se necessario l’afflusso di sangue e di calore al livello dei distretti corporei periferici, tra cui i piedi, a favore degli organi più nobili.
I piedi freddi, in alcune persone, possono tuttavia essere la conseguenza di un problema di non corretta circolazione del sangue che non è più in grado di raggiungere le estremità regolarmente, rendendole più fredde rispetto al resto dell’organismo.
Altre cause eziologiche dei piedi freddi possono essere problemi alla tiroide, anemia, diabete mellito, malattia vascolare periferica (Peripheral Artery Disease, PAD), arteriosclerosi, iperidrosi e sindrome di Raynaud, danni neurologici causati da infezioni virali da Herpes zoster o malattia di Lyme, alcolismo, traumi, insufficienza renale cronica, carenza di vitamina B12 ed effetti collaterali di alcuni farmaci, come antibiotici o chemioterapici.
Come riattivare la circolazione?
In linea di massima e nei casi lievi di disturbi alla circolazione dovuti alla sedentarietà, è consigliabile:
- praticare regolare esercizio fisico;
- smettere di fumare;
- adottare un’alimentazione sana ed equilibrata;
- non esagerare con caffè o bevande contenenti caffeina;
- evitare calze e indumenti troppo elasticizzati;
- per riattivare la circolazione, muovere le dita dei piedi.
Consigli contro i piedi freddi: i rimedi
Innanzitutto, occorre coprire a sufficienza i piedi con calzini dai tessuti pesanti e caldi, meglio se termici, per combattere le rigide temperature invernali, ma anche la testa, il petto e la pancia: infatti, se l’organismo non ha difficoltà a garantire un corretto calore agli organi nobili, non metterà in atto i meccanismi di emergenza che riducono l’afflusso di sangue in periferia.
Occorre inoltre vestire in maniera comoda, non stretta. Spesso, le mani e i piedi diventano freddi a causa della pressione che esercitano le scarpe, i guanti, i pantaloni o le camicie. Questi indumenti possono infatti stringere sulla coscia, sul polpaccio, sul braccio o sull’avambraccio. Tale fenomeno è di natura fisica e rappresenta una vasocostrizione, ossia il blocco o rallentamento significativo del flusso sanguigno.
Ultimo consiglio? Come detto, è bene sgranchire e muovere periodicamente le dita delle mani e dei piedi, per riattivare la circolazione sanguigna.
Se hai bisogno di approfondimenti o hai dei dubbi sulla tua salute fai una domanda ad uno specialista o consulta le risposte ricevute dagli altri utenti: clicca qui.
In collaborazione con pazienti.it
Fonti:
https://www.health.harvard.edu/diseases-and-conditions/causes-of-cold-feet https://www.neufoot.com/blog/4-surprising-reasons-your-feet-are-always-freezing https://www.medicalnewstoday.com/articles/320327
Il Gruppo AXA Italia non risponde dei contenuti degli articoli pubblicati