Per guidare in sicurezza su una strada innevata o, peggio ancora, ghiacciata (ma anche per parcheggiare e ripartire senza imprevisti) non è necessario essere piloti provetti ma è indispensabile prendere i giusti accorgimenti, senza i quali tutta la prudenza del mondo non sarà sufficiente. Ecco alcuni consigli pratici:
- In previsione di viaggi o soggiorni a temperature sotto lo zero, è necessario mettere l’antigelo nel liquido di raffreddamento del motore. In commercio ce ne sono già pronti all’uso oppure da allungare con acqua. Metti l’antigelo anche nel detergente del parabrezza per non essere costretto a guidare con scarsa visibilità quando questo dovesse ghiacciare, col rischio anche di rompere la vaschetta.
- Verifica che nel portabagagli ci siano le catene (anche se hai i consigliatissimi pneumatici invernali o all season) e una vanghetta, strumento necessario per liberare le ruote dopo una nevicata o una gelata notturna.
- Se hai un motore diesel e fai il pieno in pianura, prima di andare in montagna ricorda che devi aggiungere l’antigelo specifico nel serbatoio. Già a -5° il gasolio potrebbe, infatti, iniziare a solidificare. Le stazioni di servizio in montagna -e in generale in luoghi dove la temperatura scende sotto lo zero- dal primo novembre vendono carburante già addizionato e garantito fino a -10° (quindi spesso sarà comunque necessario aggiungere un prodotto apposito).
- Se trovi il parabrezza ghiacciato non usare assolutamente l’acqua calda per liberarlo, perché lo shock termico potrebbe mandare il cristallo in mille pezzi. L’acqua tiepida non fa danni ma se la temperatura è sottozero si trasforma in ghiaccio molto rapidamente e siamo daccapo. La soluzione per ghiacciata lieve è una spatola con cui grattare via lo strato mentre, in caso di ghiacciate consistenti, serve uno spray specifico da acquistare per pochi euro nelle stazioni di servizio.
- Non parcheggiare in pendenza salvo sia strettamente necessario. Se dovesse formarsi del ghiaccio sull’asfalto potrebbe essere difficile o pericoloso uscire; inoltre macchine a monte potrebbero scivolare e colpire la nostra, che a sua volta potrebbe slittare.
- In generale durante la marcia (ovviamente molto prudente) sul ghiaccio è meglio usare un rapporto superiore a quello che usereste di solito. Questo vale specialmente in salita quando è importante ridurre la coppia motrice (la forza trasmessa alle ruote) in favore dell’aderenza.
- Per partire da fermi -specialmente in salita- potrebbe essere utile disinserire il controllo di trazione (ESP, TCS o ASR). Questo strumento infatti taglia la potenza per evitare che le ruote slittino, ma su neve o ghiaccio rischia di essere controproducente all’avvio. Una volta in marcia il controllo di trazione va immediatamente reinserito.
- Tieni presente che in condizioni di freddo intenso la batteria lavora peggio che in condizioni normali e per giunta tra lunotto termico e riscaldamento le viene chiesto uno sforzo maggiore. A grandi linee a -5° la batteria perde il 40% dell’energia mentre a -20° perde il 50%
- Se trovi della neve sul tetto, rimuovila completamente prima di metterti in moto. Non è un vezzo estetico, ma il modo per evitare che cada sul parabrezza alla prima frenata bloccandoti la visuale.
- Ultimo ma non per ultimo, ricorda di guidare con estrema prudenza: già a temperature inferiori ai 7 gradi gli pneumatici perdono aderenza e si allungano gli spazi di frenata. Su neve e ghiaccio la perdita di aderenza può essere quasi totale, quindi velocità ridotta, curve larghe, frenate lunghe e dolci e marce alte per maggior grip. Se la macchina dovesse slittare, molla immediatamente l’acceleratore ma non provare a inchiodare, sarebbe peggio. Se invece dovesse “scodare”, correggi dolcemente sterzando nella direzione opposta (controsterzo).