Al termine delle ferie natalizie capita spesso di ritrovarsi stanchi e demotivati. La sindrome da rientro è una risposta del nostro organismo al ritorno forzato ai ritmi e alla routine quotidiana.
Il paragone con il clima disteso e festoso, con le giornate prive di impegni lavorativi e di stress, con i tanti momenti di ozio e divertimento dei giorni di festa, è del resto inevitabile.
È quello che accade anche al rientro dalle vacanze estive: il nostro corpo fatica ad abituarsi nuovamente ai soliti orari e ritmi che scandiscono il resto dell’anno.
Inoltre, un’agenda fitta piena di impegni, la sveglia al mattino che ritorna a suonare e la mancanza di svago spesso finiscono con il generare ansia e stress.
Questo malcontento generalizzato sfocia allora in una generalizzata mancanza di voglia di fare: il soggetto che soffre di sindrome da rientro dalla ferie finisce con il chiudersi in casa, perdendo stimoli sociali e rinunciando anche alle occasioni di svago che gli si possono presentare.
Ecco quali sono i sintomi tipici di questa difficoltà a riprendere la propria routine lavorativa dopo i pranzi e le cene delle festività natalizie:
- Nervosismo
- Stanchezza
- Mancanza di concentrazione
- Mancanza di voglia di fare
- Tristezza
- Stress
- Ansia
- Depressione.
La sindrome del rientro dalle ferie, chiamata anche ‘post vacation blues’, può durare alcuni giorni fino ad arrivare a qualche settimana, ma nei casi più gravi può degenerare anche in forme di depressione e protrarsi quindi per un periodo di tempo più lungo.
Sicuramente può aiutarci sapere che questa sensazione di nervosismo e tristezza che accompagna il ritorno alla normalità dopo un periodo di vacanza, lungo o medio-lungo che sia stato, è normale e molto più diffusa di quanto si possa credere.
Tuttavia, le sensazioni spiacevoli che accompagnano la fine del periodo di vacanza non devono essere sottovalutate: rappresentano comunque un segnale di disagio che il nostro organismo ci sta inviando e di cui dobbiamo tenere conto.
Come combattere il rientro post ferie natalizie?
È quindi importante ascoltare i segnali che il nostro corpo ci invia ed aiutarlo a riabituarsi ai soliti ritmi con gradualità e soprattutto con qualche buona abitudine.
Il primo consiglio è quello di accettazione: se il nostro organismo ci richiede qualche giorno a basso regime, per adattarsi ai nuovi ritmi, concediamoglielo senza sensi di colpa.
- Darsi degli obiettivi è sempre stimolante, ma porsene di troppo difficili da raggiungere può rivelarsi frustrante soprattutto in questo momento dell’anno. Molto meglio dunque procedere in maniera graduale, ponendosi piccoli obiettivi quotidiani, facili da raggiungere, che serviranno da stimolo al raggiungimento di nuovi traguardi.
- Non essere troppo sopraffatti. Ritornare alla normalità non vuol dire neppure ingolfarsi tra gli impegni. Un buon modo per superare la sindrome da rientro dalle ferie è sicuramente quello di trovare il tempo per concedersi dei momenti di svago e gratificazione.
- Scegliere uno stile di vita sano. Questo permetterà al nostro organismo di ritrovare più in fretta l’equilibrio che sembra ormai perduto.
- Un’alimentazione corretta, varia e bilanciata, ricca di nutrienti e vitamine, un po’ di movimento per sentirsi più attivi ed energici e anche il giusto riposo sono aspetti importanti di cui prendersi cura.
- È molto importante anche ripristinare il ritmo sonno veglia precedente: per farlo, occorre dormire con regolarità, allo stesso orario e un numero di ore sufficiente a rigenerarsi.
È possibile ricercare la calma e il benessere interiore con alcune pratiche, come ad esempio fare dei semplici esercizi di meditazione o antistress, anche al lavoro, al posto della classica pausa caffè. Per imparare a rilassarsi nuovamente si può optare per una sessione di yoga, per un bagno caldo o per un massaggio serale in grado di conciliare il sonno.
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In collaborazione con pazienti.it
Fonti
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