Nell’era digitale, i social media sono diventati una parte integrante della vita quotidiana, anche per i più piccoli.
Tuttavia, l’uso precoce e non controllato di queste piattaforme può esporre i bambini a vari rischi; è, dunque, essenziale che i genitori comprendano i pericoli potenziali e adottino misure per proteggere i propri figli online..
L’impatto dei social sui giovani e i rischi
Tra i rischi più conosciuti dai genitori nell’utilizzo autonomo da parte di bambini e adolescenti di smartphone e cellulari, si sente spesso parlare di dipendenza e di distrazione.
Purtroppo, però, il perimetro di pericoli a cui ci si espone dando ai bambini in mano uno smartphone è ben più ampio ed insidioso.
Vediamone alcuni:
- privacy: un bambino che si rapporta con altri coetanei o “conosciuti” sui social media, non è in grado di percepire il grado di pericolo che comporta la condivisione di informazioni personali e/o di terzi, per la propria privacy e sicurezza (o per quella dei propri amici);
- esposizione a contenuti inappropriati: senza una supervisione costante da parte di genitori o tutori, il bambino si espone alla fruizione di contenuti non adatti alla propria età, come immagini o informazioni violente, offensive o pornografiche;
- sicurezza: un bambino vede il mondo con gli occhi di un bambino, e i malintenzionati lo sanno. Per la generazione Alpha è impensabile che qualcuno possa fingersi ciò che non è, eppure quello dell’adescamento in rete è solo uno dei tanti pericoli a cui vanno incontro i bambini che navigano soli su Internet;
- salute mentale: i bambini in rete vengono esposti a contenuti di ogni genere e tematica, che possono influenzare negativamente la percezione del proprio corpo o della propria salute. Basti pensare al materiale scambiato all’interno dei gruppi di adolescenti con disturbi del comportamento alimentare: la malattia si trasforma in stile di vita, in sfida tra coetanei e in condivisione ossessiva di risultati pericolosi per la salute di chi ne soffre;
- poca attenzione: è ormai un dato allarmante quello legato alla distrazione costante dei bambini più esposti al digitale, che può portare da un peggioramento dei risultati accademici ad un crescente allontanamento dalle attività ricreative offline;
- dipendenza: è sufficiente pensare un momento al proprio rapporto con lo smartphone, le notifiche, i social media, per accorgersi della facilità con la quale si può diventare dipendenti dai device che utilizziamo tutti i giorni. Per i bambini la complessità è esponenziale: un vortice di luci, movimenti e colori che travolgono e diventano uno stimolo difficilissimo da interrompere;
- stress: le informazioni su internet sono infinite. Questa quantità di input può portare a un sovraccarico mentale che può far sentire il bambino stressato e sovraccarico.
Consigli pratici per i genitori e per tutti gli attori chiamati in causa
Come abbiamo visto, i rischi sono tanti, ma anche le possibili soluzioni e precauzioni lo sono.
Per poter comprendere a pieno i rischi dell’utilizzo di app e siti, è importante che il genitore stesso ne conosca funzionamento e criticità.
Oltre a testare in prima persona i social media più in voga tra i giovani, sono a disposizione corsi per genitori e siti con approfondimenti dedicati a ciascuna di queste piattaforme.
Prima ancora di dare per la prima volta in mano uno smartphone ai figli, sarebbe opportuno stabilire delle regole irremovibili alle quali attenersi, come ad esempio:
- il tempo di utilizzo giornaliero o settimanale;
- i siti e i social media navigabili e in quale modalità;
- le regole generali di utilizzo degli strumenti (come se fosse un “manuale” di buon uso delle piattaforme, di gestione delle informazioni proprie e di terzi);
- una spiegazione approfondita di tutti i rischi correlati, per il bambino e per i propri amici e conoscenti.
Un’opzione utilissima e contemporanea è quella dell’attivazione di una app per il Parental Control; online ne esistono davvero molte adatte ai diversi sistemi operativi, utili a tenere sotto controllo tutti i contenuti non adatti ai più piccoli, a regolare le ore di utilizzo dei dispositivi e a bloccare immediatamente l’accesso a app non consone.
Insomma, in un mondo ricco di nuovi pericoli per i più piccoli, l’informazione e la prevenzione giocano un ruolo importante, e le possibilità di tutelare i più vulnerabili sono sempre più numerose e alla portata di ogni genitore.
Se hai bisogno di approfondimenti o hai dei dubbi sulla tua salute fai una domanda ad uno specialista o consulta le risposte ricevute dagli altri utenti: clicca qui.
Il Gruppo AXA Italia non risponde dei contenuti degli articoli pubblicati
Fonti
https://www.auxologico.it/rischi-invisibili-social-network-bambini