Gli ormoni tiroidei regolano il nostro metabolismo, di conseguenza, il loro malfunzionamento comporta tutta una serie di sintomi e complicazioni potenzialmente dannosi per la salute.
Le due più frequenti patologie legate alla tiroide sono l’ipertiroidismo, che si verifica quando vi è un eccesso di ormoni tiroidei, e l’ipotiroidismo, causato invece da un deficit di questi ormoni.
Per salvaguardare la nostra tiroide e tenere a bada i sintomi di ipertiroidismo o ipotiroidismo, oltre alle terapie farmacologiche, è consigliabile seguire una dieta sana ed equilibrata, che tenga sotto controllo i livelli di iodio, indispensabile per la produzione degli ormoni tiroidei e in grado, dunque, di influenzarne il funzionamento.
Seppur non esista una dieta specifica per trattare i disturbi della tiroide, vediamo insieme quali sono i cibi giusti e quelli da evitare nel caso di disturbi della tiroide.
Alimenti “amici” della tiroide
Tra gli alimenti da ricordare, per il benessere della tiroide, troviamo:
- Alghe, crostacei, molluschi e pesce
in particolare il pesce azzurro (sgombro, cefalo, baccalà, merluzzo, sardine): sono un’ottima fonte di iodio
alimentare, con in più un basso apporto calorico. - Yogurt e latte: lo yogurt magro o quello greco
sono una buona fonte di iodio, pari a circa il 50% dell’assunzione giornaliera
di iodio consigliata. Nel caso del latte, invece, una tazza di latte scremato ci
permette di assumere circa un terzo del fabbisogno giornaliero di iodio. - Frutta secca con guscio: anacardi, noci del Brasile e
pistacchi sono tutti cibi ricchi di iodio e selenio, un altro nutriente utile a
regolare gli ormoni tiroidei. Dal momento che si tratta di alimenti molto
calorici, è bene non esagerare e limitarci nel loro consumo. - Uova: un uovo grande contiene circa il
16% dello iodio e il 20% del selenio di cui abbiamo bisogno quotidianamente, il
che lo rende un super-alleato della tiroide ma, anche in questo caso, il
consiglio è quello di non esagerare e di mangiarne due o tre a settimana. - Frutti rossi: anche i cibi ricchi di
antiossidanti come i frutti rossi fanno bene alla tiroide. Diversi studi hanno
evidenziato come i mirtilli rossi siano particolarmente ricchi di iodio e, dunque,
un toccasana per la nostra tiroide.
Quali sono, invece, i cibi da evitare?
Tra i cibi da evitare o, quantomeno, limitare, per il benessere della tiroide ci sono:
- Verdure crucifere: cavolfiori, cavolo, broccoli,
cavoletti di Bruxelles sono in grado di interferire con il metabolismo dello
iodio e, quindi, provocare alterazioni nel funzionamento della tiroide. Va però
specificato che il loro consumo moderato, nell’ambito di una dieta variata, non
causa il manifestarsi di alcuna disfunzione a livello tiroideo. - Cibi processati: gli alimenti trasformati e i cibi
che solitamente consumiamo nei fast food sono stracarichi di sodio, per questo
motivo, le persone che soffrono soprattutto di ipotiroidismo dovrebbero
evitarne il consumo e preferire cibi più salutari. - Caffeina: diversi studi hanno evidenziato
come bere caffè in concomitanza all’assunzione di terapie ormonali possa ridurne
significativamente l’assorbimento. Per questo, il caffè andrebbe preso lontano
dall’assunzione di farmaci per la tiroide. - Alcol: secondo numerose ricerche, l’alcol
ha un effetto tossico sulla produzione e l’azione degli ormoni tiroidei.
Idealmente, le persone con ipotiroidismo dovrebbero eliminare completamente
l’alcol o berlo con moderazione.
Prima di apportare cambiamenti all’alimentazione, è bene consultare il proprio medico curante, per capire come procedere a seconda del caso specifico.
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In collaborazione con pazienti.it
Fonti:
https://health.clevelandclinic.org/thyroid-issues-what-you-need-to-know-about-diet-and-supplements/
https://www.endocrineweb.com/conditions/hypothyroidism/what-best-diet-hypothyroidism
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