Negli ultimi anni sulle strade d’Italia sono apparsi due nuovi tipi di mezzi di trasporto green: biciclette a pedalata assistita e monopattini elettrici hanno visto una rapida diffusione venendo apprezzati sia dai teenagers che li usano per diletto, sia da chi li usa come mezzi per raggiungere il posto di lavoro. Qual è il segreto del loro successo? Sono agili e quindi permettono di non rimanere imbottigliati nel traffico cittadino, sono più economici ed ecologici rispetto a uno scooter e meno faticosi rispetto a una bici tradizionale. Che siano i mezzi di trasporto urbano del futuro è fuori discussione ma cosa scegliere? Ecco quali sono le principali differenze e caratteristiche
Prezzo
La prima differenza sostanziale riguarda il prezzo. Se per acquistare un monopattino elettrico si spendono tra i 300 e gli 800 euro, per una bicicletta elettrica il prezzo sale dai 500 ai 10mila euro.
Trasportabilità
Anche gli ingombri cambiano: se sono sufficienti una manciata di secondi per ripiegare i monopattini elettrici e riporli nel bagagliaio della macchina o infilarli in un angolo della casa o dell’ufficio quando non in uso, per le bici elettriche, invece, la situazione è più complicata: anche quelle pieghevoli, infatti, occupano più spazio di un monopattino e difficilmente è possibile caricarle in macchina senza il giusto supporto o a portarle in casa per ricaricarle. Per non parlare del peso: i monopattini possono pesare dagli 11kg ai 18kg, mentre le biciclette elettriche più leggere non pesano mai meno di 20kg.
Tenuta di strada
Soprattutto per chi ne vuole fare un uso urbano intenso, la tenuta di strada è importante e quindi bisogna tenere in considerazione che i monopattini elettrici risulteranno sempre e comunque più rigidi delle biciclette elettriche. Le piccole ruote dei monopattini elettrici, per quanto ammortizzate, non potranno mai competere con i più grandi pneumatici da bici e per questo una bicicletta garantirà sempre una migliore tenuta di strada.
Velocità e potenza
Se dal punto di vista della potenza, la legge pende a favore dei monopattini elettrici che possono montare motori con potenza nominale continua non superiore ai 500W, pari al doppio di quella consentita per le biciclette elettriche, sul fronte velocità le differenze si annullano. La velocità massima imposta per entrambi i veicoli è infatti di 25 km/h sulle normali strade cittadine. Qual è quindi la differenza a parità di velocità massima consentita? Una maggiore potenza consente di arrivare alla velocità massima in minor tempo.
Autonomia
Ultimo aspetto da considerare è la durata delle batterie: in questo caso le biciclette a pedalata assistita hanno una marcia in più riuscendo a percorrere dai 30 ai 70 km con una sola ricarica. Nulla a che vedere con le percorrenze dei monopattini che vanno dai 15 ai 45 km. Inoltre, in caso di batteria scarica, di sicuro è più semplice e immediato continuare a pedalare: il monopattino invece va spinto a mano o usato in maniera “analogica” con la spinta di un piede e, visti i pesi, quest’ultima operazione non è sempre semplicissima.
A questo punto non resta che decidere, ponderando vantaggi e svantaggi sia dei monopattini elettrici che delle bici a pedalata assistita, ma, qualunque sia la scelta, è bene ripassare le regole per guidarli correttamente e non incorrere in sanzioni.
Monopattini elettrici
Possono circolare su strada pubblica solo con velocità non superiore a 25 km/h (che scende a 6 km/h in area pedonale). Per essere a norma devono essere dotati di limitatore di velocità, tarato appunto a 25 km/h: così facendo, vengono equiparati alle biciclette e possono circolare su strada e sulle piste ciclabili. Non possono invece circolare sulle carreggiate extraurbane né sulle strade urbane che hanno limite di velocità più elevato di 50 km/h né, ovviamente, sui marciapiedi o negli spazi riservati ai pedoni. Per guidarli bisogna avere 14 anni e, fino ai 18, è obbligatorio il casco.
Biciclette elettriche
Anche in questo caso il motore dev’essere limitato a una velocità massima di 25 chilometri l’ora, e il propulsore deve avere una potenza massima di 250 watt. Le biciclette che superano queste specifiche esistono, ma sono considerate ciclomotori e non più e-bike. Come gli altri velocipedi possono circolare sulle strade pubbliche, esclusi ovviamente i marciapiedi, rispettando segnaletica, semafori, divieti e in generale tutte le norme del Codice della strada. E come per le biciclette, non si può utilizzare il cellulare e non si possono indossare le cuffie mentre si pedala.
Anche se finora abbiamo equiparato monopattini e bici elettriche ai velocipedi, le statistiche e la cronaca hanno suggerito la necessità di cambiare le regole sull’uso soprattutto dei monopattini elettrici. I tanti incidenti, alcuni anche con vittime, hanno fatto riflettere sul fatto che questi veicoli dotati di motore non possano essere paragonati a una normale bicicletta.
Assicurazione
Prima di utilizzare qualsiasi veicolo elettrico è pertanto importante assicurarsi non solo per i danni che si possono causare a terzi dal loro utilizzo/proprietà ma anche per le lesioni che si possono subire conseguenti ad un sinistro sul mezzo elettrico. Chiedi al tuo agente di fiducia maggiori informazioni a riguardo.
Fonti:
https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/monopattini-e-bici-elettriche-le-regole_37508201-202102k.shtml
https://www.tgcom24.mediaset.it/motori/monopattini-elettrici-si-cambia-in-arrivo-l-assicurazione_34834838-202102k.shtml
https://www.laleggepertutti.it/512567_monopattini-elettrici-ce-obbligo-di-assicurazione
https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/testi/53807_testi.htm
https://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-v-norme-di-comportamento/art-193-obbligo-dellassicurazione-di-responsabilita-civile.html
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