Si definisce psoriasi una malattia cronica a intermittenza, che interessa la pelle, di natura infiammatoria e che si manifesta con placche a rilievo di colore rosso – spesso ricoperte di squame di colore bianco.
Questo disturbo può colpire tutto il corpo, tuttavia le zone maggiormente afflitte da questa patologie sono gomiti, ginocchia e cuoio capelluto.
Soffre di psoriasi, di diverso grado e tipologia, il 2% della popolazione mondiale – solitamente si tratta di uomini e donne in ugual misura, con una forte incidenza in età giovanile (prima dei 40 anni).
Non si conoscono con certezza le cause per cui questa patologia si sviluppa e, allo stesso tempo, non esiste un trattamento risolutivo.
Cos’è la psoriasi
La psoriasi è una patologia cronica caratterizzata da una sovrapproduzione cellulare.
Possiamo distinguerne due gradi, in base alla sintomatologia presente sul paziente:
- lieve: presenta piccole placche rosse in piccole aree del corpo;
- grave: si manifesta su ampie zone del corpo, quasi ricoprendolo nella sua totalità.
Esistono diverse tipologie di psoriasi:
- a placche: è la forma più diffusa. Il paziente con questa patologia sviluppa, appunto, placche secche sulla pelle con episodi di prurito o dolore. Può colpire qualsiasi parte del corpo;
- delle unghie: come indica il nome, si presenta su unghie di mani e piedi decolorandole e rendendole così secche da farle staccare;
- guttata: ha origine dallo Streptococco e si manifesta si varie zone del corpo, con una maggiore concentrazione su tronco, gambe e braccia.;
- inversa: se ne parla quando la desquamazione colpisce zone meno esposte come ascelle, inguine e genitali;
- pustolosa: è la psoriasi che si manifesta con pus e vesciche in piccole zone del corpo;
- eritrodermica: abbastanza rara, copre la totalità del corpo e causa al paziente insopportabili sensazioni di bruciore;
- artrite psoriasica: in questo caso il rigonfiamento e il dolore tipico dell’artrite è l’unico sintomo con cui si manifesta la psoriasi.
I sintomi della psoriasi
Come visto, la psoriasi colpisce anche soggetti giovani e giovanissimi – persino bambini.
In generale, questa malattia si accompagna sempre a placche di diversa dimensione, di colore rosso o arrossate, coperte da squame e solitamente hanno solitamente una forma ovale o rotonda.
A seconda della tipologia, e della gravità con cui si manifesta, la psoriasi presenta una sintomatologia differente; in alcuni casi, infatti, le placche appaiono come ispessite, rocciose, o ricoperte di macchie squamose di colore argenteo.
Le lesioni della pelle possono provocare forte prurito, bruciore e dolore: la pelle può spaccarsi arrivando perfino a sanguinare.
Sebbene esistano delle zone del corpo maggiormente colpite, come ginocchia e gomiti, la psoriasi non risparmia nessun punto, neppure i genitali o le unghie.
Le cause della psoriasi
Le cause della psoriasi non sono completamente note. Non si esclude, ad esempio, una natura genetica e una sorta di ereditarietà, legata a questa patologia.
In alcune particolari tipologie di psoriasi, è stata appurata una natura batterica (come ad esempio nella psoriasi guttata), ma la maggior parte dei pazienti che soffrono di psoriasi non conosce la causa certa della propria patologia.
Tra le possibili cause ci sono fattori esterni e ambientali: talvolta, l’insorgenza della psoriasi si lega a un trauma fisico o a un intervento chirurgico debilitante, oppure ancora a un periodo di intenso stress che mette a dura prova le difese immunitarie dell’individuo.
In generale, quando il sistema immunitario va in tilt, la possibilità di avere una malattia dell’epidermide e manifestazioni visibile sulla cute aumenta notevolmente.
Altre volte, la psoriasi ha causa funginea, come nel caso della psoriasi delle unghie.
Anche alcuni comportamenti possono influenzare la comparsa delle placche, tra questi abuso di alcol, fumo, forte carenza di vitamina D o ancora l’uso di alcuni particolari farmaci, l’assunzione di beta bloccanti e di litio.
I trattamenti più diffusi
Non esiste una cura certa e risolutiva per la psoriasi.
Tuttavia, considerata la natura intermittente di questa patologia cronica, è possibile tenere sotto controllo la sintomatologia e migliorare la qualità di vita del paziente. Non sono pochi i casi in cui si assiste a una remissione spontanea.
In molti casi, si rivela valido l’approccio con la fototerapia.
In altri, lo specialista prescrive dei trattamenti naturali, come ad esempio:
- crema solfosalicilica;
- crema all’ittiolo solfonato;
- crema al catrame minerale.
Anche un cambiamento delle proprie abitudini e dello stile di vita, tenendo da parte ansia e stress, riduce la sintomatologia della psoriasi.
Se si sospetta di avere la psoriasi, a causa di placche squamate sulla pelle, è bene rivolgersi al più presto al proprio medico per poter iniziare il trattamento più adatto ed evitare che la sintomatologia possa diventare più grave, al punto di condizionare la propria qualità di vita.
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Fonti
https://www.pazienti.it/contenuti/malattie/psoriasihttps://www.humanitas.it/malattie/psoriasi/