Il tema di come integrare la propria pensione pubblica è sempre più presente nel dibattito pubblico in Italia.
Ormai ci si rende conto che farsi una pensione di “scorta” è necessario, ma troppo spesso non è ancora ben chiaro come districarsi nell’ampia offerta presente sul mercato.
In Italia ci sono tre modi per accedere alla previdenza complementare: si può farlo iscrivendosi a un fondo pensione aperto, negoziale o a un piano individuale (Pip o Fip) e l’offerta sul mercato è molto ampia.
Il “compara fondi” è uno strumento utile per conoscere queste diverse tipologie di fondi, valutarne i rendimenti ottenuti (il che non significa che tali rendimenti saranno realizzati anche in futuro), la volatilità (in parole semplici la regolarità dei risultati ottenuti), i profili di rischio e le notizie utili.
Uno strumento che, peraltro, rappresenta un unicum in Italia dal momento che consente di mettere a confronto non soltanto i fondi pensione aperti (Fpa), ma anche i fondi pensione negoziali (Fpn), le Forme individuali di previdenza (Fip), le gestioni assicurative separate e la rivalutazione del Tfr.
Il comparatore dei fondi, messo a disposizione sul sito della GNP, è uno strumento utile per avvicinare sempre più persone alle complesse tematiche previdenziali, spirito che animerà la tre giorni di manifestazione che si terrà il 16, 17 e 18 maggio in Piazza Affari, a Milano.