Definizione semplice
Welfare è un inglesismo che trae le origini da una legislazione introdotta in Gran Bretagna nel 1946 corrispondente al “sistema di sicurezza sociale” che ha offerto un modello per gli altri paesi industriali.
Negli ultimi anni, nei vari paesi Ocse si è vista una generale riduzione dei servizi offerti dallo Stato inquadrabili nel concetto di Welfare.
Il Welfare integrativo nasce con l’obiettivo di coprire le mancanze dello Stato. Le principali iniziative private legate al concetto di welfare riguardano i temi previdenziali e sanitari. In questi anni si sta manifestando non solo nelle grandi e grandissime aziende ma anche in quelle di media dimensione una forte crescita di politiche di welfare aziendale, finalizzate alla fidelizzazione del personale attraverso forme di “sostegno integrato al benessere”. Molto spesso il “pacchetto welfare integrato” viene costruito attraverso l’acquisto di servizi diversi tra loro e a volte sovrapponibili ( Fondo pensione; polizza previdenziale e assistenziale; polizza sanitaria o Fondo/Cassa sanitaria; servizi in natura per il sostegno del reddito, per la conciliazione vita-lavoro; per il sostegno della maternità).
Tra tutti gli strumenti di welfare integrativo, il Fondo Pensione rappresenta il principale strumento per la copertura dei bisogni dei lavoratori più anziani (strumento elettivo di tutela dei bisogni degli “anziani”) e l’unico strumento che assicura anche la cd. “discontinuità’ lavorativa” fungendo da “ammortizzatore sociale”. Il Fondo Sanitario è invece lo strumento più efficace per tutelare il soggetto dai rischi legati alla salute dell’individuo.
Il pacchetto welfare integrativo ideale dovrebbe così essere costruito: