Definizione semplice
La riforma Dini del 1995 impose, per i nuovi assicurati a partire dal 1996, un tetto contributivo e pensionabile. Questa soglia è attualmente pari a 99.034€ (l’importo è indicizzato e quindi incrementato annualmente).
Questo cambiamento, passato un po’ in secondo piano, ha in realtà notevoli effetti per le carriere lavorative molto brillanti e con stipendi molto elevati. Ne sono un esempio i dirigenti.
La presenza di un tetto, o massimale, fa sì che i contributi versati e, di conseguenza, il montante maturato siano i medesimi per tutti gli stipendi oltre la soglia prevista, sia che si guadagni 99.034€ oppure 150.000€ o addirittura 500.000€.
Riassumendo, oltre alla penalizzazione del calcolo interamente contributivo, un massimale contributivo e pensionabile è un’ulteriore penalizzazione che si fa sentire nei casi di retribuzioni molto elevate portando a livelli di scopertura molto elevati.
Facciamo un esempio
Per meglio chiarire questo concetto facciamo un esempio di due coetanei:
- Mario Rossi ha iniziato a lavorare nel Dicembre 1995 e dopo una folgorante carriera è attualmente dirigente in una grossa azienda con uno stipendio lordo annuo di 300.000€. Mario versa contributi previdenziali calcolandoli sull’intera retribuzione percepita (quindi il 33% di 300.000€); infatti, il massimale contributivo non trova applicazione, avendo iniziato a contribuire prima del 1996.
- Paolo Bianchi ha iniziato a lavorare solo il mese successivo, nel Gennaio 1996 e, anche lui, dopo una è attualmente dirigente in una grossa azienda con uno stipendio lordo annuo di 300.000€. paolo, però, vedrà applicare il massimale contributivo alla sua retribuzione nel calcolo dei contributi previdenziali (che saranno il 33% di 99.034€)
Vediamo che effetti avrà questa differenza al momento del loro pensionamento. Questa sarà la loro situazione:
- Mario Rossi avrà una scopertura del 22%
- Mario Bianchi avrà una scopertura del 76%
È evidente come, a parità di età anagrafica, di reddito e di carriera, un mese di differenza nell’inizio della carriera porti a differenze abissali. Questo caso, che sembra quasi paradossale, descrive bene la notevole differenza di trattamento pensionistico tra per chi ha iniziato prima o dopo il 1.1.1996.
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