Definizione semplice
Meccanismo di incremento annuale della rata pensionistica erogata dall’Inps, per adeguare l’importo all’aumento del costo della vita. L’aumento riconosciuto è basato sull’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati e ha l’obiettivo di non rendere i pensionati “più poveri” a causa dell’inflazione.
L’aumento è tuttavia limitato per le pensioni che superano determinati limiti, oltre il quale viene riconosciuta solo una frazione dell’aumento dell’indice dei prezzi. Con il decreto “Salva Italia” del governo Monti, la perequazione è stata bloccata nel biennio 2012-2013 per tutte le pensioni che superavano il limite di tre volte il trattamento minimo, per poi essere riattivata (senza però recuperare gli aumenti saltati) nel 2014.
L’adeguamento per perequazione automatica delle pensioni per l’anno 2015, in riferimento al costo della vita, è stato determinato – provvisoriamente – nella misura dello 0,3%. La perequazione definitiva per l’anno 2014 è stata dello 1,1% e non 1,2% come corrisposto, quindi con un conguaglio negativo dello 0,1%, che verrà recuperato nel mese di gennaio 2015.
Descrizione tecnica
Le fasi della perequazione
Sulla base della variazione dell’indice dei prezzi accertata dall’Istat, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, emana ogni anno un decreto per definire la variazione previsionale che sarà applicato alle pensioni erogate. Si tratta di una misura provvisoria, in quanto l’anno successivo sarà determinata la variazione definitiva. Verrà quindi applicato un conguaglio in base alla differenza tra la misura previsionale e quella definitiva.
Importo mensile del trattamento di pensione anno 2014 | Percentuale di rivalutazione dal 01/01/2015 |
Pensioni di importo mensile fino a 1.1502,64 | 0,3% (100%) |
Pensioni di importo mensile compreso fra 1.502,64 e euro 2.003,52 | 0,285% (95%) |
Pensioni di importo mensile compreso fra 2.003,53 e 2.504,40 euro | 0,225% (75%) |
Pensioni di importo mensile compreso fra 2.504,41 e 3.005,28 euro | 0,15% (50%) |
Pensioni di importo mensile superiore a 3.005,28 euro | 0,135% (45%) |
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