Definizione semplice
L’Ente, privatizzato in forma di Associazione dal 02/08/1995, si prefigge, quale scopo principale, lo svolgimento di tutte quelle attività finalizzate alla gestione ed erogazione della previdenza e assistenza a favore degli iscritti. L’ente svolge inoltre tutti gli altri compiti di previdenza, solidarietà e mutua assistenza che siano compatibili con le disponibilità di bilancio.
Destinatari
L’iscrizione all’E.N.P.A.C.L. è obbligatoria per tutti gli iscritti agli Albi tenuti dai Consigli Provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Coloro iscritti obbligatoriamente ad altro Ente di previdenza per liberi professionisti, non hanno l’obbligo di iscrizione all’ENPACL optando per altra Cassa di previdenza; pur restando iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro, sono esonerati dall’obbligo del versamento del contributo soggettivo all’ENPACL, ma l’esonero non vale per il contributo integrativo.
Contributo soggettivo: 12% del reddito professionale prodotto in forma individuale o associata nell’anno precedente. Per chi si iscrive all’Ente per la prima volta con età inferiore ai 35 anni, per l’anno di iscrizione e per i 4 anni successivi, verserà un’aliquota del 6%.
Contributivo integrativo: tutti gli iscritti agli Albi provinciali dei Consulenti del Lavoro sono tenuti ad applicare una maggiorazione del 4% su tutti i compensi relativi all’esercizio dell’attività professionale del Consulente del Lavoro.
Contributo aggiuntivo: a tutti gli iscritti all’Ente ad eccezione dei pensionati di vecchiaia è riconosciuta la facoltà di versare un ulteriore contributo volontario. L’importo deve essere pari almeno a 500 Euro o multipli.
Requisiti pensionistici
La contribuzione
Contributo | Aliquote | Contributo minimo |
Soggettivo | 12% del reddito | 2.062 € |
Integrativo | 4% del volume di affari | 300 € |
Aggiuntivo | 500 € |
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