Definizione semplice
La legislazione vigente in materia di trasparenza dei rapporti del Fondo Pensione con i propri aderenti prevede la redazione con cadenza annuale di una comunicazione periodica agli iscritti riferita a un periodo coincidente con il precedente anno solare.
Questa comunicazione deve essere trasmessa all’iscritto entro il 31 marzo dell’anno successivo. Quest’obbligo viene meno nel caso in cui la posizione individuale dell’iscritto, che non versi contributi da almeno un anno, sia priva di consistenza o abbia una consistenza inferiore a € 100. Con la comunicazione periodica è trasmesso il Progetto esemplificativo personalizzato aggiornato, documento che consente di visualizzare in modo chiaro e veloce la probabile evoluzione del piano di risparmio previdenziale fino al pensionamento.
Nel tentativo di rendere meno gravoso per i Fondi Pensione l’obbligo di comunicazione, con il consenso dell’aderente, è possibile inviare la comunicazione periodica mediante posta elettronica anziché posta ordinaria. Questo documento riporta tutte le informazioni utili per l’aderente in fase di dichiarazione dei redditi, consentendo di quantificare quella parte di contributi versati e non dedotti, che possono essere portati a deduzione dal lavoratore (entro il limite annuo di € 5.164,57) come consentito dal D.lgs 252/05.
Descrizione tecnica
Documento che la forma pensionistica complementare invia con cadenza periodica (almeno annuale) ad ogni iscritto al fine di fornire informazioni sull’andamento della gestione complessiva e sull’ammontare della posizione individuale.
I contenuti e termini utilizzati non hanno valore contrattuale
« Ritorna all'indice