Disastri a 4 zampe. Ecco perché il vostro cane combina guai quando rimane da solo
Vi siete mai chiesti cosa fanno i cani quando rimangono tutto il giorno a casa da soli? Sicuramente alcuni passano le loro giornate facendo la guardia, sonnecchiando o giocando con la loro pallina preferita, altri invece passano il tempo a combinare disastri. Così dopo una giornata di lavoro, mentre aprite la porta del vostro appartamento vi ritrovate a pensare: “Cosa avrà combinato oggi?”. E infatti eccolo là il disastro, neanche fosse passato un uragano: il divano a pezzi, la pipì in ogni angolo, la carta igienica sparsa dappertutto e lui, il vostro amico a quattro zampe, che vi guarda con gli occhi del pentimento, gli occhi di chi sa di essere colpevole.
Non dispetti ma ansia da separazione
Perché il vostro cane si comporta così? Lo fa per dispetto? No, i cani non sono vendicativi o dispettosi, loro amano il proprio padrone incondizionatamente, probabilmente si comportano in questo modo perché soffrono di ansia da separazione. Questa è una reazione di sofferenza incontrollabile che alcuni cani provano quando si trovano separati dal proprio padrone. La separazione può corrispondere ad una reale assenza dei proprietari, che lasciano i propri animali a casa da soli, oppure il cane può percepire la solitudine anche quando non è realmente da solo, ad esempio perché lasciato in giardino. I principali sintomi sono:
- Distruzione di oggetti e cose che circondano l’animale
- Abbaio, pianto, gemito
- Feci o urina in un luogo inappropriato
Perché succede?
Quali sono le cause di questa patologia? La causa principale è aver dato troppe attenzioni al vostro animale domestico. Spesso, quando arriva il nuovo amico a quattro zampe, ci viene naturale coccolarlo e rassicurarlo per farlo sentire a casa, o peggio ancora si tratta il cucciolo alla stregua di un bambino, rendendolo insicuro ed eccessivamente dipendente da noi. E’ giusto interagire con il cane, giocare con lui, portarlo a spasso, e così via, ma è necessario che ci siano anche dei momenti nei quali bisogna lasciarsi in pace vicendevolmente. Altre volte l’ansia da separazione può comparire improvvisamente in cani senza problemi a seguito della variazione del nucleo familiare, come la nascita di un bambino. Infine esistono alcuni cani che sono probabilmente predisposti fin dalla nascita all’insorgenza della patologia. I Doberman, per esempio, non sopportano la solitudine e soffrono molto di malinconia, al contrario gli Husky sono animali più solitari e quasi non si accorgeranno neanche della vostra mancanza.
Qualche consiglio
Per prevenire l’insorgere della patologia è opportuno seguire piccoli accorgimenti che si riveleranno preziosi per voi ma soprattutto per l’equilibrio del vostro affettuoso ma ansioso amico.
- Mantenere il più possibile degli orari fissi di uscita e rientro da casa
- Non lasciare il cane da solo, soprattutto di sera
- Non fate annoiare il cane se possibile, giocando attivamente con lui
- Quando non siete con il cane, lasciategli giochi a disposizione
- Quando uscite e quando rientrate prima di coccolarlo fatelo calmare
- Non fatelo dormire sul letto
- Fatelo riposare a terra, lontano dal letto, meglio se in un’altra stanza.
- Abituatelo gradualmente a essere indipendente
- Iniziatelo all’indipendenza con periodi brevi e improvvisi di solitudine
- Gradualmente allungare il tempo di separazione
Adottando questi piccoli consigli forse non potrete prevenire definitivamente l’ansia da separazione, sicuramente però vi aiuteranno a crescere un amico a quattro zampe indipendente. In caso di lunghi periodi lontani dal vostro animale domestico è opportuno affidarlo a qualcuno che possa prendersi cura di lui, come dog-sitter o vicini raccomandabili. Magari se il vostro cucciolo tende ad essere troppo vivace quando non è con voi, vi conviene stipulare un’assicurazione cane per tutelarvi in caso di danni ad altre persone e animali durante la vostra assenza.