Età e occupazione: quali limiti per l’iscrizione alla previdenza complementare?

La partecipazione alla previdenza complementare permette di costruire, anno dopo anno, una pensione integrativa, che andrà ad affiancare quella pubblica. Il nostro Paese sta attraversando una fase demografica caratterizzata da un calo della natalità e dal graduale invecchiamento della popolazione. Questi due fenomeni congiunti stanno portando ad uno squilibrio demografico, che avrà ripercussioni negative per quanto riguarda la sostenibilità del sistema pensionistico. Leggi l’approfondimento.

Il sistema pensionistico pubblico: evoluzione e riforme

Il nostro sistema pensionistico pubblico si basa sul meccanismo della ripartizione, cioè i contributi dei lavoratori di oggi vengono utilizzati per pagare le attuali pensioni. Finché le entrate sono uguali alle uscite, il sistema si mantiene in equilibrio, ma quando le entrate diminuiscono, il sistema si sbilancia e bisogna cercare soluzioni per ripristinare la stabilità. Leggi l’approfondimento.

Pensioni: numero, importi e gestioni secondo i dati Inps

È stato pubblicato a marzo 2023 il Report Inps sulle pensioni vigenti e liquidate nel 2022. Il Report considera le prestazioni assistenziali e le pensioni erogate dalla gestione lavoratori dipendenti, dalla gestione lavoratori autonomi e dalle altre gestioni e assicurazioni facoltative, ma non include le pensioni pagate dalla gestione dipendenti pubblici. Leggi l’approfondimento.

Fondi pensione e riscatto immediato per perdita di lavoro

Un iscritto ad un fondo pensione che perde il lavoro ha la possibilità di riscattare tutta la somma accumulata nel suo fondo. La possibilità di riscattare quanto accantonato nel fondo in caso di perdita di lavoro era inizialmente riservata agli iscritti ai Fondi pensione negoziali e ai Fondi pensione aperti in via collettiva, ma dal 29 agosto 2017 è prevista anche per gli iscritti ai Pip e ai Fondi pensione aperti in via individuale