Non importa dove ci troviamo e che cosa stiamo facendo: in casa, al lavoro, in auto o a piedi, possiamo sempre imbatterci in un imprevisto che può cambiare i nostri piani e rendere il nostro futuro incerto. Come se non bastasse, la pandemia da Covid 19 ci ha insegnato che basta poco, un gesto semplice come una stretta di mano, per creare un’emergenza sanitaria nazionale. Che sia in ambito privato o lavorativo, un incidente accade sempre con tempi molto rapidi. La malattia invece ha un decorso più lento e prolungato. Quello che non cambia sono le conseguenze di questi due eventi traumatici: in entrambi i casi, infatti, non possiamo continuare a svolgere la nostra vita come se niente fosse, siamo costretti a uno stop, più o meno lungo, che non ci permette di andare al lavoro ed essere autonomi sia fisicamente che economicamente. Se sommiamo i numeri delle denunce di infortunio e malattia professionale, relativi al primo trimestre del 2023, presentate negli ultimi open data dell’INAIL, ai dati Istat sugli incidenti domestici, i numeri sono allarmanti: se da un lato, le denunce di infortunio sul lavoro presentate entro il mese di marzo sono state 144.586 (-25,5% rispetto al marzo 2022), dall’altro sono aumentate le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 18.164 (+25,1%). I dati ISTAT, invece, con i 4 milioni di incidenti domestici l’anno di cui 8 mila mortali, hanno confermato che la casa è uno dei luoghi di lavoro più pericolosi essere però percepito come tale.
Cosa possiamo fare quindi per proteggerci da questi pericoli? Tra gli strumenti che ci possono aiutare nel momento del bisogno a superare la crisi spiccano le polizze infortuni e malattia che intervengono in caso di eventi accidentali e dannosi avvenuti durante la routine quotidiana, l’attività sportiva o semplicemente a casa proteggendoci dalle ripercussioni economiche di questi imprevisti. La polizza Infortuni può essere stipulata da chiunque (salvo le esclusioni contrattuali per alcuni soggetti non assicurabili) e anche al di là dello svolgimento del proprio lavoro. Come ben spiegato dall’IVASS, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, le polizze infortuni e malattia forniscono un aiuto pratico e concreto su cui poter contare in caso di bisogno. A seconda del tipo di contratto, le prestazioni fornite sono varie e molteplici. Per esempio, la polizza può prevedere diarie per inabilità temporanee o per i giorni di ricovero, oppure il rimborso delle spese mediche e ospedaliere. La copertura può comprendere anche il periodo di convalescenza e includere cure termali e assistenza presso strutture di riabilitazione, oltre che riconoscere una indennità per invalidità permanente accertata. Questi sono solo degli esempi: i possibili “schemi” contrattuali sono moltissimi e si adattano allo stile di vita e alle disponibilità di spesa dell’assicurato. È quindi sempre indispensabile capire quali siano le esigenze, valutare lo stile di vita e l’esposizione al rischio di ogni cliente per trovare il prodotto più adeguato grazie a una consulenza con l’agente di fiducia.
Non è sempre facile parlare di prodotti che ci tutelano in caso di eventi avversi come ci spiega Matteo Menduni, agente dell’Agenzia AXA Menduni Gaspare & co. di Foggia. Ed è qui che si inserisce una buona consulenza assicurativa da parte dell’agente che analizza i bisogni del cliente e propone le soluzioni più adeguate. L’agente Menduni ricorda il caso di un impiegato con figli a carico che, doveva sottoscrivere una polizza incendio e scoppio per la sua abitazione vincolata all’accensione del mutuo. Durante la consulenza assicurativa, Menduni ha capito che si trattava di una famiglia monoreddito che aveva appena contratto un importante debito per l’acquisto della casa e quindi ha proposto anche una polizza infortuni e malattia, per poter tutelare lui e i suoi cari e garantire la continua copertura delle rate del mutuo anche in caso di perdita di lavoro. Qualche anno dopo aver sottoscritto la polizza, l’assicurato ha sviluppato una malattia rara che gli ha fatto perdere totalmente la vista da un occhio. Grazie a questo tipo di copertura, il cliente ha ricevuto un indennizzo che gli ha permesso di continuare a pagare il mutuo e prendersi cura dei suoi figli senza modificare il suo stile di vita. Non succede ma se succede è meglio essere assicurati con un prodotto che offra una protezione su misura non solo sugli infortuni ma anche sulle malattie ed è compito di ogni agente aiutare i propri clienti a prendere consapevolezza di quello che può accadere. Non c’è soddisfazione più grande di sapere che col proprio lavoro si è contribuito a fare del bene a una persona nel momento del bisogno e averle permesso di mantenere il suo stile di vita senza diventare un peso per i suoi cari come dimostrano i clienti che, dopo essere venuti a conoscenza di questa storia, hanno contattato Menduni per farsi fare una consulenza assicurativa.
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