L’Intelligenza Artificiale: che cos’è e come funziona
Non è facile fornire una descrizione univoca di Intelligenza Artificiale (IA). Più che un concetto da definire, infatti, si tratta della protagonista di una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche che l’essere umano abbia mai sperimentato, soprattutto per gli impatti che quest’ultima ha su innumerevoli aspetti della vita, anche quotidiani (si pensi ai robot da cucina ed alle fantastiche ricette che creano).
Quando si parla di Intelligenza Artificiale, si fa riferimento a una serie di sistemi e macchine che sono capaci di apprendere, ragionare e autocorreggersi tramite l’adattamento continuo del proprio “comportamento” alle informazioni ricevute. In breve, l’Intelligenza Artificiale è la capacità di una macchina di imitare alcune funzioni umane.
Tutto ciò è possibile in quanto l’IA si basa su algoritmi sempre più avanzati e sulle cosiddette “reti neurali” (da immaginare proprio come un cervello artificiale), che consentono di analizzare in pochissimo tempo milioni di dati e trasformarli in informazioni preziose. Queste ultime, a loro volta, diventano nozioni e concetti che aiutano l’Intelligenza Artificiale a imparare e migliorare nel tempo le proprie prestazioni. È così che viene simulata l’intelligenza umana, producendo un risultato non lontano da quello di una persona in carne e ossa.
Utilizzi dell’Intelligenza Artificiale
Per comprendere al meglio cosa sia, ecco alcuni strumenti e usi concreti dell’Intelligenza Artificiale che già vediamo e maneggiamo ogni giorno:
Motori di ricerca online: la maggior parte dei motori di ricerca utilizza tecnologie di Intelligenza Artificiale per semplificare le attività di ricerca e garantire risultati precisi e pertinenti. Gli algoritmi sono programmati per considerare i dati inseriti dall’utente e per fornire i risultati più rilevanti.
Traduzioni automatiche: piuò essere necessario, per fini di studio o di lavoro, tradurre un testo dall’italiano all’inglese o in qualsiasi altra lingua. Anni fa avremmo preso in mano un dizionario, mentre oggi siamo abituati a utilizzare siti internet dedicati che impiegano l’IA per fornire traduzioni più o meno puntuali. Apprendendo da traduzioni precedenti, l’Intelligenza Artificiale è quindi in grado di tradurre in pochissimo tempo testi anche molto estesi, garantendone un’accuratezza sempre migliore.
IA nei settori industriali: sono ormai numerosi i settori industriali che fanno uso dell’Intelligenza Artificiale nei propri processi. Si pensi al settore dell’agricoltura, dove sono utilizzati macchinari, simili a robot, per estirpare le erbacce dai campi, riducendo l’utilizzo di pesticidi. L’IA inizia inoltre a essere impiegata anche nelle fabbriche per eseguire mansioni ripetitive o particolarmente pericolose per l’essere umano.
Ambito sanitario: esempio concreto è rappresentato dall’utilizzo di sistemi di IA per l’analisi dei raggi X, e delle risonanze magnetiche, al fine di identificare e diagnosticare malattie, accelerando il processo diagnostico e garantendo maggior precisione.
Internet of Things: l’Intelligenza Artificiale arricchisce inoltre le funzioni dell’Internet of Things (per saperne di più, Internet of Things (IoT): una guida per la sicurezza dei tuoi dispositivi connessi a Internet), tramite algoritmi che apprendono e migliorano i processi dei dispositivi intelligenti.
I rischi informatici e di sicurezza connessi all’IA
Come anticipato nei paragrafi precedenti, le opportunità date dall’Intelligenza Artificiale sono molte: dalla semplificazione di piccole attività quotidiane (la ricerca su Internet) fino all’automatizzazione di veri e propri processi industriali, che permettono di aumentare l’efficienza e limitare possibili rischi derivanti da errori umani.
Tuttavia, parlando proprio di rischi, ve ne sono alcuni che è bene tenere in considerazione e che tutte le aziende del mondo indirizzano mediante l’applicazione controlli di sicurezza e tecnologici, come ad esempio:
- Rischi in materia di sicurezza: l’IA rappresenta una soluzione informatica e come tutte le soluzioni informatiche è soggetta a vulnerabilità sfruttabili dagli attaccanti informatici. Le aziende mondiali investono giornalmente capitali ingenti per applicare le migliori misure di sicurezza possibili, ma anche noi nel nostro piccolo possiamo aumentare la sicurezza dei nostri dispositivi (per saperne di più Buone pratiche di sicurezza informatica).
- Dati personali: l’Intelligenza artificiale potrebbe minacciare la protezione dei dati personali. Essendo spesso utilizzata in dispositivi per il riconoscimento biometrico (si pensi all’utilizzo del volto o dell’impronta digitale per sbloccare il proprio smartphone), quest’ultimo facilita la profilazione di dati estremamente sensibili, permettendo di aggregare molte informazioni di un soggetto senza che quest’ultimo ne sia a conoscenza.
Ad ogni modo, l’Unione Europea sta definendo regolamenti e linee guida internazionali sull’Intelligenza Artificiale per garantire uno sviluppo ed una gestione sicura e responsabile di questa tecnologia.
Per riassumere, cari lettori, l’Intelligenza Artificiale offre immense opportunità per migliorare la qualità della vita e risolvere numerosi problemi. Tuttavia, potrebbe comportare rischi e minacce alla nostra sicurezza digitale di cui è fondamentale essere consapevoli!
È necessario, dunque, cercare di mitigare quelli che potrebbero essere gli impatti negativi e impegnarsi affinché l’IA sia sempre utilizzata in modo responsabile.
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Fonti
https://www.agendadigitale.eu/tag/intelligenza-artificiale/
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