Definizione semplice
Per Transizione Demografica si intende il processo di passaggio dagli elevati livelli di natalità e mortalità dell’antico regime demografico, caratteristico delle società pre-industriali, ai bassi livelli attuali.
Lo schema classico della transizione prevede che prima diminuisca la mortalità e solo successivamente la natalità. Questo produce una eccedenza di nascite rispetto ai decessi che alimenta una forte crescita della popolazione.
I paesi più ricchi hanno da tempo concluso tale fase, mentre molti paesi in via di sviluppo la stanno ancora pienamente vivendo con conseguente intensa crescita demografica.
All’incremento della popolazione nella fase centrale della transizione spesso corrispondono flussi migratori in uscita come conseguenza della difficoltà di armonizzare il rapporto tra popolazione e risorse.
Il concetto di transizione demografica contiene in sé l’idea del passaggio da un vecchio ad un nuovo equilibrio. In realtà all’abbandono dell’equilibrio di vecchio regime non ha corrisposto il raggiungimento di uno nuovo.
Molti paesi sviluppati presentano infatti una fecondità sensibilmente inferiore ai livelli necessari per garantire il rimpiazzo generazionale, mentre la mortalità continua ad essere in diminuzione come testimonia il continuo aumento dell’aspettativa di vita. A queste variazioni corrisponde anche il processo di invecchiamento della popolazione.
Facciamo un esempio
Rappresentazione schematica della Transizione demografica
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Population Reference Bureau (grafico riadattato).