A prima vista, l’area edificabile con vista parco a Battersea, sembra essere l’ennesimo cantiere per la costruzione di nuovi appartamenti di lusso, così comuni in quell’area centrale di Londra.
In realtà è l’ultima frontiera del mercato immobiliare e sicuramente un indicatore di come la società in cui viviamo sta rapidamente cambiando.
Le abitazioni in costruzione sono acquistabili esclusivamente da acquirenti over 65. Sono state progettate, infatti, per soddisfare le esigenze di questa particolare fascia di età.
ll primo gennaio 2011 il signor Nachreiner, detto Butch, residente a Buffalo, nello stato di New York, ha compiuto 65 anni. Secondo il New York Times è il primo figlio del baby boom americano ad andare in pensione.
La generazione dei Baby Boomers sta andando in pensione e il mercato si adegua offrendo loro tutta una nuova serie di servizi.
Sono tanti, in Italia circa 15 milioni, e sono quelli che in questi anni di crisi riescono ad avere ancora un patrimonio da investire. Solo negli Usa, i nati fra il 1945 e il 1965 sono 76 milioni, più di un quarto della popolazione. Ne fanno parte gli ultimi tre presidenti: Bill Clinton, George Bush e Barack Obama. In Inghilterra controllano l’80% della ricchezza nazionale e il numero delle persone con più di 85 anni raddoppierà nei prossimi 15 anni.
Forse è proprio leggendo questi dati che alla Life Care Residence hanno pensato di costruire un lussuoso “villaggio per pensionati” nel cuore di Londra. Un servizio di portineria dedicato, assistenza h24 su richiesta, spazi ricreativi, palestre e persino una piscina con idromassaggio. Tutto progettato per essere utilizzato da residenti non più nel fiore degli anni. (video)
In Italia l’offerta di servizi ed infrastrutture dedicate esclusivamente agli anziani è ancora poco sviluppata, forse a causa di una minore sensibilità sui temi relativi alla terza età e anche perché troppo spesso si rappresenta il momento della pensione solo come un periodo di riposo ed inattività, dove i giorni scorrono lenti, monotoni senza imprevisti e senza particolari necessità.
In realtà gli over 65 di oggi e (soprattutto quelli del futuro) non hanno la minima intenzione di sedersi su una panchina “ai giardinetti” e potranno essere al centro di un filone trainante per l’economia italiana.
Nella maggioranza dei casi, infatti, aderiscono ed incarnano il modello “active ageing” caratterizzato dall’affermazione di uno stile di vita iperattivo ed edonista finalizzato al prendersi cura di sé, alla conservazione di uno stato di benessere psicofisico, ma anche alla ricerca di nuove forme di realizzazione del sé. I pensionati del futuro usciranno la sera, faranno viaggi, praticheranno sport, avranno molti hobby e, a quanto pare, vorranno vivere in appartamenti esclusivamente dedicati a loro.