Secondo il tabloid britannico The Indipendent il giardinaggio non solo può essere praticato da chiunque, ma si dimostra efficace nel promuovere il buonumore, combattere la depressione e perfino i disturbi da stress post-traumatico (PTSD) o le tossicodipendenze – compresi il fumo e l’alcol. Sir Richard Thompson, presidente del Royal College of Physicians di Londra, sostiene che i medici dovrebbero promuovere la “garden-therapy” che non avvantaggia solo i pazienti, ma ha anche «enormi potenziali di risparmio per il Sistema sanitario nazionale”. Non sono solo dati empirici propalati da giornali e eccentrici aristocratici, per quanto preparati: anche gli studi scientifici più autorevoli sottolineano che il verde fa bene a tutti: solo guardare un giardino migliora i tempi di recupero dopo un intervento chirurgico o una malattia. Per avere tutti questi benefici un primo passo è la gestione del giardino di casa, le piante da appartamento, ma anche un piccolo balcone. Per farlo non è necessaria la laurea in agraria né un master da architetto di esterni. E nemmeno pensare di avere – o non avere – il pollice verde. Basta solo un po’ di esperienza, molta attenzione e una passione per quello che potrà succedere di buono, che non sarà poco.
11 consigli per non sbagliare:
- Banale dire che senza acqua le piante muoiono, meno scontato fare attenzione a non esagerare. Quando si compra una pianta, occorre farsi spiegare dal fioraio la quantità giusta di acqua necessaria e prendere un appunto, soprattutto se avrete diverse varietà
- In ogni caso oggi esistono anche delle app per smartphone per gestire l’annaffiatura, come Waterbot o Plant Watering.
- Radici asciutte o bagnate? Alcune piante preferiscono assorbire acqua dalle radici, altre invece muoiono se queste sono troppo umide e marciscono. Anche qui è fondamentale sapere con che pianta si ha a che fare. Tenete presente che il sottovaso pieno d’acqua è una fabbrica di zanzare quindi se la pianta lo richiede utilizza dei prodotti specifici anti zanzare
- Oltre all’acqua, la pianta necessita anche di luce e della giusta areazione. In teoria lo sanno tutti ma spesso il posizionamento del vaso – in casa come in giardino – equivale a una condanna a morte. Come regola generale tenete presente che se hanno troppa luce le foglie diventano marroni, se ne hanno troppo poca impallidiscono
- Quando si scelgono le piante per il giardino – o per un settore di esso – evitate di acquistare 10 unità di specie diverse. Puntate piuttosto su meno varietà ma comprate diversi vasi di ciascuna: sarà più facile formare macchie di colore e gestire ciascun settore
- Non scegliete sempre e solo piante da fiore per il giardino. Un’aiuola ha bisogno anche di cespugli, arbusti e alberelli per non avere un aspetto equilibrato
- In vaso o nell’aiuola come in un prato, ogni pianta necessita del suo spazio vitale. Evitate il sovraffollamento e informatevi bene sull’aggressività di ogni varietà che decidete di piantare. Alcune piante sono letteralmente in grado di affamare e uccidere le vicine
- Non portate in giardino o nei vasi di casa piante malate solo perché si ritiene di avere il “pollice verde”. Il risultato più probabile è che vengano contagiate anche le piante sane
- Partite per le vacanze senza pensare a che cosa fare con le piante da appartamento significa tornare e trovarle morte. Se non c’è a disposizione una persona di fiducia che possa annaffiarle dovete acquistare uno dei tanti strumenti in commercio per l’innaffiatura automatica periodica. Tenete presente che dovrete radunare le piante in un solo posto a favore di aria e di luce
- Almeno una volta all’anno occorre concimare le piante, comprese quelle piccole e grasse che stanno sempre in casa
- Fiori appassiti e foglie secche vanno staccate rapidamente dai rami, solo così la fioritura sarà rigogliosa e avrà frequenti ricambi