Alla luce di alcuni fattori, come il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione, che potrebbero avere effetti sul sistema pensionistico pubblico, la previdenza complementare assume un ruolo importante al fine di cercare di garantire un futuro più stabile dal punto di vista reddituale. L’adesione ad un fondo pensione, tuttavia, non è esente da rischi; conoscerli e soprattutto capire come vengono mitigati permette di agire consapevolmente.
In questo articolo si approfondisce il rischio legato all’attività di investimento, ovvero il rischio finanziario che può essere scomposto in sistemico e specifico.
Cos’è il rischio sistemico
Il rischio sistemico, come indica la parola stessa, consiste nella possibilità che eventi macroeconomici o di grande portata possano incidere negativamente sull’intero sistema finanziario, a prescindere dalla tipologia di settore o di asset class, generando instabilità e disfunzioni.
Ecco due esempi dei rischi sistemici più recenti che stanno avendo, o hanno avuto, un impatto importante sull’equilibrio finanziario, economico e sociale su ampia scala:
- Pandemia da COVID-19 (2020): a dicembre del 2019 in Cina sono stati segnalati i primi casi di SARS- CoV-2. Il virus propagandosi rapidamente nel resto del mondo, ha costretto i governi a adottare misure drastiche, come i lockdown, per limitarne la diffusione. Tale scenario ha generato una pesante crisi economica, sociale e sanitaria. A maggio del 2023 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato la fine dell’emergenza sanitaria, che era stata proclamata a marzo del 2020.
- Inflazione: indica l’aumento continuo e generalizzato dei prezzi nel sistema economico. La crescita dell’inflazione (i prezzi aumentano più velocemente), nel nostro paese e non solo, innescata dalla pandemia da COVID -19 e aggravata dalle tensioni geopolitiche, ha colpito i risparmi delle famiglie, diminuendo il loro potere di acquisto. La stretta monetaria delle banche centrali, in risposta all’elevata inflazione, ha provocato a sua volta tensioni sui mercati. Attualmente la crescita dei prezzi sembra essersi stabilizzata, pertanto, le Banche centrali stanno riducendo i tassi di interesse.
Cos’è il rischio specifico
Il rischio specifico è il rischio che una determinata entità (singola azienda, singolo settore economico…) possa subire danni da condizionare la sua esistenza.
Di seguito tre esempi di rischio specifico:
- forte diminuzione nel valore dei titoli azionari di una azienda per una qualche ragione
- fallimento di una società
- crisi di un determinato settore
Le differenze tra rischio specifico e rischio sistemico
Tipo di rischio | Portata del rischio | Diversificazione | Esempio |
Rischio Sistemico | Portata ampia. Impatta l’intero sistema | La diversificazione non riduce il rischio | Pandemia |
Rischio Specifico | Si limita alla singola azienda o settore | La diversificazione riduce notevolmente il rischio | Collasso dei titoli della società Alpha |
Le principali differenze tra rischio sistemico e specifico consistono nella portata del rischio e nella mitigazione dello stesso. Come ribadito in precedenza, la portata del rischio sistemico è ampia, ovvero l’evento impatta in modo significativo l’intero sistema economico/finanziario; diversamente, l’impatto del rischio specifico si limita alla singola azienda o settore.
Riguardo alla mitigazione del rischio, solamente in quello specifico la diversificazione risulta essere una soluzione. Diversificare significa investire in un portafoglio composto da titoli differenti tra loro, provenienti da settori economici differenti e asset class diverse (azioni, obbligazioni e anche investimenti alternativi). Un portafoglio ben diversificato permette di ridurre il rischio specifico: la perdita di un titolo può essere compensata dal rendimento positivo di un altro.
Come impattano i rischi finanziari sugli investimenti previdenziali
Il fondo pensione raccoglie e colloca nel mercato i risparmi degli aderenti al fine di generare un montante (capitale versato maggiorato degli interessi derivanti dall’attività di investimento) da restituire agli iscritti al momento del pensionamento sotto forma di prestazione pensionistica (capitale o di rendita). È proprio l’attività di investimento che, per sua natura, comporta un certo grado di incertezza: il rendimento effettivo potrebbe essere diverso rispetto a quello atteso (c.d. rischio finanziario).
Come si può ridurre questo rischio?
Per tutelare i risparmi degli aderenti, il fondo pensione è sottoposto ad una normativa stringente che fa perno sulla trasparenza ed a una gestione accurata degli investimenti, nel rispetto dei limiti di legge pertinenti. Il fondo pensione, inoltre, dispone di presidi, strutture e controlli interni in grado di prevenire e gestire le conseguenze di eventi negativi qualora si verifichino.
Anche l’aderente può limitare il rischio tramite una scelta accurata del comparto in cui destinare i propri risparmi e seguendo una strategia di contribuzione coerente con le aspettative di reddito al pensionamento.
Il fondo pensione può offrire un importante supporto nella quantificazione di tale bisogno, nel rispetto delle previsioni normative.
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